Stracittadina infinita, le polemiche continuano: “Non cambia niente sulla prestazione di entrambe, cambia però la presa dei fondelli: è una roba che non mi riesco a spiegare”
Il derby Milan-Inter continua fuori dal rettangolo di gioco. Non si placano infatti le polemiche per il mancato rigore assegnato ai nerazzurri sul contatto Thuram-Pavlovic. Polemiche che hanno preso ulteriore vigore per via dell’audio VAR sull’azione incriminata non mandato in onda da ‘Dazn’.

Milan-Inter e l’audio VAR sparito: “Non è la prima volta che accade”
“Non mi sorprendono i vertici arbitrali“. A ‘Fontana di Trevi’, programma di ‘Cronache di Spogliatoio’, Riccardo Trevisani è andato all’attacco dell’AIA per l’audio VAR sparito: “Non mi sorprendono altrimenti avremmo sentito anche questo audio, e invece… Non è la prima volta che accade, è successo anche a Verona-Roma“.
“Thuram-Pavlovic errore grave”
“In tutti i casi più grossi di errore – rincara Trevisani – gli audio spariscono e poi viene detto: ‘Andava bene lo stesso’. Non andava bene, visto che sono stati fatti degli errori. Bisognerebbe dire ‘abbiamo fatto degli errori’: Thuram-Pavlovic è un errore grave, un rigore grosso quanto una casa. Non cambia niente sulla prestazione dell’Inter o del Milan, cambia però la presa dei fondelli: è una roba che non mi riesco a spiegare”.
Derby Milan-Inter: la moviola di Calciomercato.it
Sull’episodio il VAR doveva assolutamente intervenire, come sottolineato dal nostro Maurizio Russo nella moviola post derby:
“Thuram entra in area rossonera ed entra in contatto con due difensori del Milan. Theo Hernandez in scivolata riesce a portargli via il pallone in modo pulito, senza commettere fallo. Ma prima c’è l’intervento di Pavlovic che con il piede destro colpisce il sinistro dell’attaccante francese. Chiffi non se ne avvede e lascia proseguire, ma trattandosi di chiaro ed evidente errore sarebbe dovuto intervenire il Var, che invece resta silente.
Non solo Thuram-Pavlovic: “Altri tre episodi nel derby”
“Sempre nel derby – evidenzia Russo – ci sono almeno altri tre episodi da analizzare. Oltre ai due gol annullati per fuorigioco, l’Inter se ne è visto togliere un altro per un fallo a inizio azione di Dumfries su Theo Hernandez e non perché il pallone fosse uscito dal terreno di gioco. Da protocollo, Chiffi ha fatto finire l’azione prima di fischiare, ma in questi casi il VAR non può intervenire: il contatto c’è, e se è falloso o meno deve deciderlo l’arbitro.

Per quanto riguarda le due reti di Reijnders e de Vrij, invece, bisogna controllare l’APP: in entrambi i casi il pallone viene recuperato da Abraham e Bisseck con le mani poggiate sulla schiena di Calhanoglu e Jimenez. Il fischietto di Padova utilizza lo stesso metro di giudizio e lascia correre”.