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No all’Arabia Saudita per il Milan: “Ecco perché Walker ha scelto l’Italia”

Il difensore inglese ha sostenuto le visite mediche e c’è il commento sul suo arrivo in rossonero

Kyle Walker è ormai vicino a diventare un nuovo calciatore del Milan. Dopo aver sostenuto le visite mediche, per il difensore inglese manca soltanto l’annuncio ufficiale. L’ormai ex Manchester City non potrà però debuttare già il prossimo weekend per alcune pratiche burocratiche da sistemare ed è probabile che sarà a disposizione di Conceicao soltanto a partire dalla prossima gara di campionato, il derby contro l’Inter.

Walker saluta i tifosi prima delle visite mediche
No all’Arabia Saudita per il Milan: “Ecco perché Walker ha scelto l’Italia” (LaPresse) -Calciomercato.it

Intanto c’è chi parla del suo trasferimento in rossonero: il giornalista inglese Nizaar Kinsella, intervistato da ‘milanlive.it’, ha dato il suo parere sull’approdo a Milan di Walker. “Ha vinto ogni trofeo, è stato un giocatore super per la squadra e per questo penso che la possibilità di una nuova opportunità lo abbia convinto – le sue parole sulla scelta di lasciare la squadra allenata da Guardiola – . Penso che voleva giocare in un nuovo paese, lo voleva davvero”.

Per i rossoneri ha detto no all’Arabia Saudita perché per lui “ma giocare per il Milan era una grande opportunità da non perdere”. Così “il Manchester City ha rispettato questo e l’ha lasciato partire”.

Milan, Kinsella su Walker: “Ha scelto l’Italia perché calcio più lento”

Kinsella racconta anche qual è lo stato fisico del nuovo calciatore del Milan: “In questa stagione è sembrato più lento e calciatori come Adama Traoré gli hanno creato molti problemi. Non ha più la forza come prima e credo sia uno dei motivi di aver scelto l’Italia dove si gioca un calcio più lento”. 

Walker all'arrivo a Milano
Milan, Kinsella su Walker: “Ha scelto l’Italia perché calcio più lento” – Calciomercato.it

Infine, sul ruolo non è da escludere un impiego al centro della difesa: “È principalmente un terzino. Ma è anche un grande centrale, soprattutto in una linea a tre. Va bene anche a quattro, ma a tre è meglio”.

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