Vittoria importantissima per il Napoli di Conte, che batte l’Atalanta a Bergamo il giorno dopo l’addio di Kvaratskhelia: l’avviso a Manna e De Laurentiis
Il Napoli rimonta lo svantaggio iniziale firmato da Retegui e reagisce anche al gol di Lookman. Conte può dirsi soddisfatto e in effetti lo è davanti alle telecamere nel post partita.

Il mister del Napoli si presenta sorridente ai microfoni di DAZN e commenta così la vittoria a Bergamo, delicata per la sfida Scudetto: “La partita era impostata in maniera molto chiara. Non volevamo andarli a prendere sempre, quando avevano palla loro. Siamo sempre stati propositivi, per non essere troppo bassi. All’andata avevamo impostato la gara in maniera totalmente diversa. Lobotka ha sofferto, perché a volte non capiva quando abbassarsi tra i centrali e costruire a tre. Ma queste sono partite che si giocano ad alta intensità . Loro sono Maestri. Noi siamo degli alunni che cercano di migliorare di giornata in giornata, per cercare di diventare maestri in fase di pressione”.
Poi Conte sottolinea la crescita del gruppo avuta in questi mesi: “L’Atalanta ha iniziato questo percorso sette anni fa, mentre io ho iniziato solo sei mesi fa. E abbiamo perso dei giocatori importanti. Sono contento quando vado a Castel Volturno, perché trovo dei ragazzi che vogliono migliorarsi e lavorare. Altrimenti non si può spiegare questa vittoria, questa classifica. I ragazzi mi hanno dato tanta disponibilità , senza lamentarsi, senza dire nulla. Rispetto a dove siamo partiti, possiamo dare fastidio. Questa partita ci dà grandi soddisfazione. Abbiamo giocato con la giusta mentalità : con coraggio, difendendo attaccando, rischiando qualcosa. Il cammino dev’essere questo se vogliamo essere una squadra Europea con ambizioni”.
Conte e il post Kvaratskhelia: “No a giovani di prospettiva, non facciamo ridere le persone”
Sull’obiettivo Scudetto, Antonio Conte per la prima volta si sofferma ed esce allo scoperto: “Stiamo andando troppo veloce, ma nessuno vuole togliere il piede dal pedale. Dobbiamo mettere fieno in cascina per il nostro ritorno in Europa. Sappiamo benissimo che guardando la classifica, sei lassù e non vuoi tornare giù. Ci sono squadre forti, Inter, Atalanta, Juventus, Milan, che possono dare fastidio. Non dobbiamo togliere il piede dall’acceleratore, sapendo che stiamo facendo cose straordinarie, in mezzo a tante difficoltà . Ma le difficoltà ci devono esaltare, non ci devono deprimere e farci lamentare. Non voglio sentire lamentele da parte di nessuno”.

Poi ai microfoni di Sky Sport fa anche il punto sul mercato e risponde alla domanda su un eventuale acquisto di un giovane di prospettiva per sostituire Kvaratskhelia: “Qua non si tratta di prendere giovani di prospettiva. Ma giovane di prospettiva per fare cosa? Non ho capito, che prendiamo un giocatore della Primavera? Se si deve fare qualcosa, si deve fare nella maniera giusta. Non facciamo ridere le persone. Le cose vanno fatte come Dio comanda, altrimenti rimaniamo così”.