Simone Inzaghi e la sua rabbia a bordo campo, un episodio fa imbestialire l’allenatore dell’Inter nella partita con il Cagliari
Nel prepartita, Simone Inzaghi aveva predetto e anticipato in maniera puntuale le difficoltà che l’Inter avrebbe potuto trovare nella sfida contro il Cagliari. Squadra sempre molto combattiva i sardi, specie tra le mura amiche, capace di stare bene in campo e di creare grattacapi agli avversari. L’allenatore piacentino aveva spiegato anche come non sarebbe stato facile, per i nerazzurri, affrontare una gara con pochissimi giorni di preparazione e con la festività natalizia di mezzo rispetto all’ultima gara giocata. E infatti, alla Sardegna Arena è andata in scena una partita estremamente tirata.

L’Inter è riuscita, comunque, nonostante le difficoltà a creare diverse occasioni da gol, grazie alla propria qualità nettamente sopra la media. Trovando la rete del vantaggio in maniera un po’ rocambolesca, con un colpo di testa di Bastoni che ha assunto una traiettoria beffarda e letale per Scuffet, scavalcandolo e infilandosi all’angolino. In questo modo, è caduto il muro dei rossoblù, che fino a quel momento si erano opposti con tutta la loro determinazione per evitare di concedere la rete ai campioni d’Italia, anche con diverse parate importanti da parte del loro estremo difensore, che nulla aveva potuto però sul colpo di testa ideato dal difensore.
Una partita che non a caso ha visto anche, specie nel primo tempo, qualche momento di tensione tra i giocatori in campo. Nel finale della prima frazione, c’è stato un contatto tra Yerri Mina e Marcus Thuram, con l’attaccante francese finito a terra a lamentarsi, dolorante. Parapiglia sul terreno di gioco, esattamene come era successo qualche minuto prima in occasione di un alterco tra il difensore sardo e Lautaro Martinez dopo un contatto in area di rigore di quest’ultimo con Luperto, e furia di Simone Inzaghi nei confronti del quarto uomo, a chiedere a gran voce un provvedimento disciplinare, nei confronti del colombiano, che però non è arrivato. Il tono agonistico della partita è rimasto sempre alto, rientrando fortunatamente presto nei livelli di guardia.