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Panico in campo, rianimazione e partita sospesa

Attimi di paura durante la partita  di Nations League: malore sulla panchina dell’Ungheria, necessario l’intervento dell’ambulanza

Minuti di panico e agitazione, minuti di grande apprensione: Olanda-Ungheria è stata sospeso intorno all’8′ minuto di gioco a causa di un malore che ha colto Adam Szalai, presente sulla panchina magiara.

Ambulanza in campo
Panico in campo, rianimazione e partita sospesa (LaPresse) – Calciomercato.it

Immediati i soccorsi con gli staff medici che si sono precipitati a prestare le prime cure del caso e poi l’arrivo dell’ambulanza. I soccorsi sono stati ‘schermati’ da un telo bianco mentre si procedere con la rianimazione stando a quanto raccontato dal quotidiano olandese ‘telegraaf.nl’. Minuti concitati prima che Szalai lasciasse il terreno di gioco tra gli applausi del pubblico presente.

Il match però non è ripreso subito, ma sono stati necessari diversi minuti per far ripartire la partita. Minuti durante i quali l’arbitro ha parlato con i due capitani, quindi sono stati i calciatori dell’Ungheria a parlarsi tra i loro per capire il da farsi. Quindi la decisione di portare a termine l’incontro che è ripartito con un calcio di rigore per l’Olanda, trasformato da Weghorst.

Olanda-Ungheria, malore in panchina per Szlai: cosa è successo

Il fatto che la partita sia ripresa, con il parere favorevole anche dell’Ungheria, ha fatto subito pensare che le condizioni non fossero gravi e la Federcalcio magiara poco fa ha confermato che l’ex calciatore è cosciente.

Szlai esulta dopo un gol con l'Ungheria
Olanda-Ungheria, malore in panchina per Szlai: cosa è successo (LaPresse) – Calciomercato.it

“Adam Szalai si è sentito male nei primi minuti della partita Olanda-Ungheria, ma le sue condizioni sono stabili ed è cosciente. Pochi minuti fa è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Amsterdam per essere esaminato” il tweet con il quale la Federazione ha tranquillizzato tutti gli appassionati.

Trentasette anni, l’ex attaccante si è ritirato a giugno 2023 ed è entrato a far parte dello staff di Rossi, ct dell’Ungheria dopo essere stato per anni il simbolo della Nazionale. Le sue presenze da calciatore sono state 86 con 26 reti messe a segno.

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