Il terzino francese è finito nel mirino dopo una prestazione non proprio all’altezza e per una trattativa per il prolungamento del contratto non ancora decollata del tutto
Sarà una pausa per le nazionali davvero lunga per il Milan, che non è riuscito a dare continuità all’impresa del Bernabeu. Così a Cagliari, il Diavolo non è andato oltre il pareggio.

Un pareggio pieno di rimpianti, in cui non è bastato un ritrovato Rafa Leao, autore di una doppietta. Il portoghese è da quando è iniziata la stagione che si trova sotto le luce di riflettori: giornalisti e tifosi non si sono mai risparmiati a criticarlo e Fonseca ha usato sia la carota che il bastone per recuperarlo. La strategia del tecnico ha dunque portato i suoi frutti e nei prossimi giorni, così, saranno altri i giocatori nel mirino.
Dopo la trasferta in Sardegna, le attenzioni si sono spostate ovviamente sulla difesa, dove nessuno ha fornito una prestazione all’altezza. Il più bersagliato è stato Pavlovic, che dopo un avvio incoraggiante, che lo aveva reso idolo dei tifosi, ha fatto male. Non si salva nemmeno Emerson Royal, così come Theo Hernandez. Il terzino francese è stato criticato per il gol che ha portato al 3 a 3, ma in realtà l’errore più grande è commesso da Noah Okafor che non segue Zappa, mostrandosi troppo pigro. Ma ultimamente le prestazioni di Theo Hernandez non sono certamente quelle di uno dei migliori terzini al mondo.
Theo Hernandez, prestazioni in calo e rinnovo da fare
Il francese sta attraversando un periodo di appannamento, che può esser normali nell’arco di una stagione. Al Diavolo però non possono certo accettare atteggiamenti come quello avuto a Firenze.

Quel rosso, d’altronde, ha danneggiato la squadra nelle sfide successive. E’ sotto questo aspetto che il mancino è chiamato a migliorare e allo stesso tempo, il Diavolo si aspetta di rivedere il vero Theo Hernandez fin dal match contro la Juve. Difficile credere in una panchina punitiva visto il rendimento di Terracciano quando lo ha sostituito, ma il 19 è chiamato a crescere, così da tornare a formare con Leao quella coppia invidiata da tutto il mondo.
Nel frattempo tutti sono in attesa che il discorso rinnovo entri nel vivo con un incontro tra le parti: il giocatore ha espresso la volontà di restare in rossonero e il Diavolo vuole proseguire con il suo terzino. Serve, però, mettere nero su bianco, parlare di cifre e magari trovare un’intesa sui 7 milioni di euro, con i bonus, che renderebbero Theo il giocatore più pagato insieme a Leao. Se tutto ciò non dovesse accadere, con un contratto in scadenza il 30 giugno 2026, guardarsi attorno (Bayern Monaco, Psg e Real Madrid attendono con interesse) diventerebbe un obbligo.




















