Caso Koopmeiners, ora la Juventus rischia: “Va aperta un’inchiesta”

Le ultime news Juventus si concentrano sul caso Koopmeiners dopo la denuncia del tecnico dell’Atalanta Gasperini. Le possibili conseguenze

Gian Piero Gasperini non ci sta. La sua intervista di stamattina ha già fatto il giro d’Italia e non solo. Il tecnico dell’Atalanta ha denunciato il fatto che “Koopmeiners non vuole più allenarsi e giocare con noi perché ha un accordo con la Juventus e vuole andare lì”.

Juventus, caso Koopmeiners: "Aperta inchiesta"
Giuntoli e Koopmeiners (foto Ansa) – Calciomercato.it

Sta diventando sempre più una consuetudine, ma contraria alle norme imposte da Fifa e Uefa, sia in Serie A che nel resto d’Europa quella di accordarsi prima con i calciatori e poi con i club di appartenenza. Ma ora l’Atalanta ha alzato la voce e scatenato il dibattito sia tra i tifosi, non solo bergamaschi e juventini, così come degli addetti ai lavori. In particolare, a ‘Radio Radio’, ne ha parlato il vice direttore della Gazzetta dello Sport Stefano Agresti, che ha accusato la Juventus: “E’ vero che spesso i club trovano prima l’accordo con il calciatore e poi con la società che ne detiene il cartellino, però dobbiamo anche dire che non è molto regolare questa cosa… Se un allenatore come Gasperini dice che il suo calciatore ha un accordo con un’altra squadra, dobbiamo partire dal presupposto che non potrebbe parlare con un altro club. Lo so che che accade sempre, ma di solito non viene denunciato: nel momento in cui lo dici pubblicamente, stai denunciando una irregolarità. Estremizzando il concetto, se tutto fosse normale, dovrebbe essere aperta un’inchiesta contro la Juve”.

Atalanta vs Juve per Koopmeiners, Damascelli: “Se non denunci sei complice”

La replica sulla stessa emittente è arrivata dall’altro noto giornalista sportivo e tifoso juventino Tony Damascelli. Oltre a sottolineare il fatto che questa pratica è ormai diventata la ‘normalità’, punta il dito contro l’Atalanta.

Juventus, caso Koopmeiners: "Aperta inchiesta"
Gasperini e Percassi (foto Ansa) – Calciomercato.it

“La denuncia non va fatta in una intervista sui giornali e non va fatta da Gasperini – ha detto Damascelli – Semmai spettava al suo ‘capo’, ovvero al presidente Percassi, il quale invece non ha fatto niente sebbene sapeva benissimo che c’era un’azione in corso. Se non la denunci, sei complice di quel sistema. Ed è quello che accade sempre”.

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