La società fondata nel 1937 perderà tutti i suoi calciatori. I contratti verranno risolti in maniera automatica
Il club fondato nel 1937 ha deciso di abbandonare lo status professionistico dopo che, a causa dei troppi debiti, è stato ufficialmente retrocesso in terza serie. Stando alle ultime indiscrezioni, la Federcalcio è stata già informata di questa decisione.
È incredibile quello che sta accadendo al Bordeaux, uno dei club storici della Francia. Come riporta ‘Sudouest.fr’, il patron Gerard Lopez ha comunicato alla Federazione transalpina di voler rinunciare allo status professionistico ottenuto circa 87 anni fa. È la fine di un’Era nel peggior modo possibile, con Lopez nel piano della contestazione da parte dei tifosi girondini.
Come riporta la medesima fonte, i debiti risalenti alla scorsa stagione ammontavano a 36 milioni di euro, di cui 25 per giocatori e staff della prima squadra. Al 30 giugno, il Bordeaux ha subito una perdita netta di 40 milioni di euro. Per il 1° agosto era prevista un’udienza davanti alla Lega professionistica per ottenere il mantenimento del suddetto status, ma è stata annullata proprio per volontà della proprietà girondina.
Il Bordeaux abbandona il calcio professionistico: martedì udienza in tribunale
Con l’abbandono dello status di professionista, la società transalpina 6 volte Campione di Francia perderà tutti i suoi calciatori. I contratti verranno risolti in maniera automatica e il centro sportivo, dove alloggiano 70 calciatori delle giovanili, verrà chiuso. In sostanza il Bordeaux non ha più un euro e così.
Stando a ‘Sudouest.fr’, “martedì si presenterà davanti al tribunale commerciale per chiedere l’apertura di una procedura di recupero giudiziario che congelerà tutti i debiti” che ammontano a circa 90 milioni di euro. Nel caso in cui Lopez non dovesse fornire le garanzie sufficienti, il tribunale “gli chiederebbe di presentare un nuovo piano o una richiesta di liquidazione”.