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Spalletti tuona prima di Croazia-Italia: “Certi comportamenti non li voglio rivedere”

Luciano Spalletti parla prima della decisiva sfida tra Croazia e Italia: il ct chiede alla squadra di non ripetere alcuni comportamenti

È un Luciano Spalletti carico quello che si presenta ai microfoni di ‘Sky’ prima di Croazia-Italia. Una partita da dentro o fuori per la quale il ct schiera una formazione fortemente rivisitata rispetto alla Spagna, partendo dal modulo: “Abbiamo giocato così già in America, ad Empoli e alle convocazioni. Anche voi mi avevate chiesto se era una scelta definitiva. Mi serviva uno più vicino alla prima punta: abbiamo dato tante colpe a Scamacca, ma è stato lasciato troppo solo. Giocando così abbiamo due giocatori che aspetteranno i loro terzini e manteniamo qualità a centrocampo con Jorginho, Barella, Pellegrini e Raspadori che sanno dialogare”.

Spalletti parla prima di Croazia-Italia
Spalletti (LaPresse) – Calciomercato.it

Spalletti quindi ha continuato: “I ragazzi stanno bene. Nell’ultima partita non abbiamo fatto ciò che avevamo previsto. Ci sono stati comportamenti che non voglio rivedere. Siamo nelle condizioni di tenere in equilibrio la partita”. Quindi sui tifosi: “Riceviamo tutto questo affetto e questo amore: il contatto con loro con manda il messaggio che è una partita importante”. 

Infine, si torna sulle scelte di formazione: “Ci ho sempre pensato. Ci sono stati alti e bassi, ma sempre dentro una crescita. Finora i ragazzi hanno fatto quel che dovevano: serviva qualificarsi ed è stata dura. Voi avete definito questo girone, quello della morte: ci giochiamo la qualificazione con la Croazia. È una di quelle partite che ci renderà protagonisti o comparse della nostra storia”.

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