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Frosinone in Serie B, Stirpe: “Di Francesco non lo merita, può dare tanto”

Le dichiarazioni di Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone, dopo il ko contro l’Udinese, che ha condannato la propria squadra alla retrocessione

E’ arrivata nei secondi finali dell’ultima giornata di Serie A la retrocessione in Serie B del Frosinone. Il gol di Niang in pieno recupero, contro la Roma, ha punito la squadra di Eusebio Di Francesco.

Frosinone in Serie B: parla Stirpe
Stirpe (DAZN) – Calciomercato.it

C’è chiaramente tanta delusione nelle parole di Maurizio Stirpe: “Il calcio è questo – esordisce il presidente a Sky -. E’ una serata amara, che bisogna, però, accettare. Mi dispiace soprattuto per i ragazzi che meritano più fortuna. I tifosi sono i proprietari del club e non posso dirgli nulla. E’ giusto sapere accettare le critiche se siamo dei professionisti bisogna esserlo fino alla fine”.

Ora bisogna pensare già alla Serie B: “Sapevamo che ci sarebbe potuta essere la retrocessione e abbiamo quindi lavorato con metodo e oculatezza, non saremo impreparati alla Serie B – prosegue Stirpe -, anche se ci vorrà del tempo per metabolizzare questo esito amaro, per come è arrivato. Ripartiremo dalle certezze che abbiamo in società e riproveremo a scrivere altre pagine della nostra piccola storia”.

Frosinone-Udinese, Stirpe: “Di Francesco bravo maestro”

Il Frosinone tra le squadre retrocesse è l’unica che ha deciso di continuare a lavorare fino alla fine con Eusebio Di Francesco. Una scelta della quale Stirpe non si è pentito:

Frosinone in Serie B: parla Stirpe
Stirpe (LaPresse) – Calciomercato.it

“Eusebio non merita questo epilogo – afferma Stirpe -. E’ un bravo maestro di calcio, può dare ancora tanto al calcio italiano. Non mi sono certo pentito di averlo avuto con me quest’anno, anche se siamo retrocessi. Eravamo consapevoli del lavoro che stiamo facendo. I giovani possono darti tanto, ma ci sono momenti in cui fanno errori. Loro hanno diritto di sbagliare. E’ evidente che abbiamo seguito un certo tipo di progetto e ci prendiamo le nostre responsabilità. Ritengo che le responsabilità sono mie. Le modalità di questa retrocessione negli ultimi 15 minuti del campionato rendono la retrocessione particolarmente amare. Onore agli avversari, demerito nostro”

 

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