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Milan, che rimpianto: ecco perché è l’affare è saltato

Calafiori è uno dei grandi protagonisti del Bologna. Il difensore era stato individuato dal Milan per il ruolo di vice Theo Hernandez

Un po’ terzino, un po’ centrale. Thiago Motta ha plasmato Riccardo Calafiori in un difensore tuttofare, che adesso è ammirato davvero da tutti.

Milan, rimpianto Calafiori
Calafiori (LaPresse) – Calciomercato.it

Ieri è arrivata anche una doppietta contro quella che la squadra che, anche secondo noi di Calciomercato.it, è in in vantaggio per assicurarselo. Motta, prescelto da Giuntoli per sedere sulla panchina bianconera, evidentemente lo reputa indispensabile più di chiunque altro, anche di Joshua Zirkzee.

Dopo una stagione da protagonista in maglia rossoblu, Riccardo Calafiori avrà così la possibilità di confrontarsi con una big. Inevitabilmente crescono i rimpianti di chi lo ha avuto tra le mani, ma non ha creduto in lui. Il classe 2002 è, infatti, stato prelevato dal Basilea che lo aveva acquistato dalla Roma. Ma qualche rammarico ce l’ha anche il Milan.Nei mesi di luglio e agosto, infatti, il Diavolo aveva deciso di puntare su Calafiori, giovane ed italiano. Doveva essere lui il vice Theo Hernandez, ma serviva la partenza di Ballo-Touré.

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Il franco-senegalese era stato cercato proprio dal Bologna, ma la trattativa non andò a buon fine, portando i felsinei a guardare altrove. Tra il Milan e il Basilea, inoltre, non era stato trovato l’accordo, con i rossoneri che volevano acquistare il giocatore solo in prestito con riscatto.

Milan, rimpianto Calafiori
Calafiori (LaPresse) – Calciomercato.it

Una condizione non gradita agli svizzeri, che chiusero così con il Bologna. Sartori, che dal Basilea aveva preso Ndoye, una volta saputo dell’opportunità, decise infatti di acquistare anche Calafiori per quattro milioni più bonus. Stesse cifre concordate con il Diavolo, ma a titolo definitivo. Una somma davvero irrisoria e simile a quella che il Diavolo spese per mettere le mani su Marco Pellegrino.

Oggi è difficile dire se Calafiori sarebbe poi esploso anche in maglia rossonera, ma è evidente che le condizioni per farlo ci sarebbero state, basti pensare a quando Theo Hernandez è stato chiamato a giocare al centro della difesa per via della grande emergenza infortuni. Nei prossimi mesi così il Milan sarà chiamato a tornare sul mercato alla ricerca di un difensore. Sul taccuino, come è noto, oltre a Buongiorno (sogno complicato), ci sono i nomi di Lacroix e Brassier che, guarda caso, piacciono anche al Bologna. Attenzione, dunque, ad un nuovo ‘caso’ Calafiori.

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