“Mi picchiavano quando giocavo a calcio”: la storia che ha commosso il mondo

Questa triste storia ha lasciato molte persone a bocca aperta, una rivelazione di fronte a cui nessuno può restare indifferente: “Mi picchiavano mentre giocavo a calcio”

Il calcio, esattamente come lo sport, per molti diventa riscatto sociale, inglobando tutti quei valori che sono fondamentali in campo e soprattutto fuori. In alcuni casi, diventa anche la fuga dai problemi di tutti i giorni, da situazioni familiari molto complicate e da contesti che chiunque vorrebbe solo lasciarsi alle spalle.

La storia sul grande attaccante che ha commosso il mondo
Tifosi in lacrime (ANSA) – calciomercato.it

Oggi vi parliamo di una storia che ha fatto in poche ore il giro del mondo, anche perché la protagonista è una calciatrice di fama internazionale. Si tratta di Tabitha Chawinga, attaccante del PSG recentemente nominata miglior giocatrice del campionato. Per arrivare a questo punto, però, ne ha fatta di strada e spesso non è stato facile, soprattutto per l’infanzia vissuta in Malawi.

Chawinga ha parlato a ‘Le Monde’ e ha raccontato tanti piccoli dettagli della sua vita che hanno attratto la curiosità dei fan. Ora sappiamo che inizialmente giocava come portiere, ma poi ha capito di essere troppo attratta dal gol per fermarsi lì, per esempio. Ma è soprattutto una frase che ha trovato la massima solidarietà e vicinanza da parte dei tifosi.

Chawinga e il passato difficile in Malawi: dal calcio alle botte dei genitori

Infatti, a un certo punto, ha rivelato: I miei genitori mi picchiavano quando mi vedevano giocare a calcio”. Pensavano, infatti, che fosse uno sport per uomini, uno di quelli che una ragazza come lei non avrebbe mai dovuto praticare: “I miei genitori non mi lasciavano giocare: ‘No, non è per te‘, mi hanno detto. ‘Puoi giocare a basket, se vuoi'”.

La storia sul grande attaccante che ha commosso il mondo
Tabitha Chawinga (LaPresse) – calciomercato.it

Chawinga, però, non si è mai arresa, neanche di fronte a botte e preconcetti, e ora può dire di essere arrivata ad altissimi livelli nella sua professione. Un riscatto in piena regola che si è sudata e ha ampiamente meritato: per questo, ora si è guadagnata anche un bel po’ di stima in più.

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