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Svolta Thiago Motta, Fenucci ammette: “Ecco quando ci darà la risposta”

Il futuro di Thiago Motta è un punto interrogativo: per la Juventus è il primo nome, ma il Bologna spera di trattenerlo

Con il Bologna ha scritto una pagina di storia. La qualificazione in Champions League è stato un traguardo storico per la società rossoblù. Ora però il futuro di Thiago Motta resta intriso di dubbi.

Fenucci sul futuro di Thiago Motta
Thiago Motta (LaPresse) – Calciomercato.it

Il tecnico non ha ancora sciolto le proprie riserve e non è ancora certo dove allenerà. Il Bologna spera di poterlo trattenere, ma la Juventus è in agguato. Il tecnico piace molto anche al Milan, ma i bianconeri sono in vantaggio e da tempo vi abbiamo parlato di come sia lui la prima scelta, con la volontà del club bianconero di prelevare dal Bologna anche Calafiori. In casa Bologna però continuano a sperare nella permanenza. E a riguardo ne ha parlato anche Claudio Fenucci. “Siamo tutti impegnati a convincere Thiago a proseguire con noi e lui ha sempre detto di trovarsi bene a Bologna” ha dichiarato l’ad dei felsinei nel corso della trasmissione “In campo con Pardo” su ‘Radio 24’, a proposito della trattativa per trattenere l’allenatore artefice della qualificazione in Champions League dei rossoblù.

Futuro Thiago Motta, Fenucci annuncia: “Settimana prossima la risposta”

Fenucci ha sottolineato che la risposta dovrebbe arrivare a brevissimo. Per la fine del campionato o poco prima Motta dovrebbe annunciare il suo futuro. “Adesso siamo arrivati al momento della decisione e la prossima settimana ci sarà la risposta finale, dobbiamo aspettare poco ormai”.

Thiago Motta (LaPresse) – Calciomercato.it

“Motta ha imparato molto da giocatore dai suoi grandi allenatori. Ho ritrovato in lui alcune cose di Luis Enrique negli aspetti motivazionali propri dell’ambiente Barcellona” ha proseguito. E, sul futuro del club, l’ad si è così pronunciato: “Replicare il modello Atalanta? Difficile, perché si fonda sulla valorizzazione di alcune risorse giovani che hanno prodotto risultati sul mercato e poi il lavoro di continuità di un allenatore che ha realizzato un progetto tecnico unico. Non c’è un modello Atalanta e non ci sarà un modello Bologna, continueremo il nostro percorso di crescita con le competenze tecniche di Sartori che sarà peculiare del Bologna. Siamo una società forte, strutturata con una proprietà che può continuare a investire su questo progetto. Le premesse per far bene ci sono tutte, poi il campo darà il responso”.

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