Zanetti blinda Lautaro Martinez: “E’ un capitano esemplare. C’è un rammarico”

Le dichiarazioni di Javier Zanetti a Dazn, che ripercorre la stagione dell’Inter e si sofferma a parlare dei protagonisti dello Scudetto

Javier Zanetti a 360 gradi. Il vicepresidente dell’Inter parla ai microfoni di Dazn ad una settimana dalla festa Scudetto: “A distanza di una settimana resta la felicità del pubblico e il percorso fatto dalla squadra. L’Inter con personalità e con il gioco ha dimostrato di essere la più forte. La scorsa stagione c’è stato un momento di difficoltà non solo per quanto riguarda il mister ma per tutta l’Inter. Dopo la sconfitta contro il Manchester City siamo usciti dal campo con una grande consapevolezza”.

Zanetti a 360 gradi sull'Inter
Zanetti – Calciomercato.it

Poi si parla dei protagonisti, a partire da Inzaghi e Calhanoglu: “Simone ha portato le sue idee e i giocatori si sono espressi nel miglior dei modi in campo. Hakan si è sentito un grande protagonista nel nuovo ruolo. E’ stato decisivo sia in fase difensiva che in attacco”.

E’ il turno di Thuram – “Sono stati bravi ii dirigenti che lo seguivano da tempo. Lo abbiamo aspettato dopo l’infortunio al ginocchio. Lui è arrivato in Italia e si è adattato subito. E’ stato determinante. Lukaku? Nessuno discute la sua bravura, la sua scelta di non restare nessuno se lo aspettava, soprattutto per le tempistiche, ma siamo stati bravi”

Futuro di Lautaro Martinez – “Lautaro è contento all’Inter e lo dimostra. E’ un capitano esemplare – prosegue Zanetti -. Mi ha sorpreso quando una volta dopo una tripletta disse che era contento per i gol, ma non per la prestazione. Questo ti fa capire la mentalità che aveva già da giovane. Ero certo che andasse all’Atletico Madrid, prima di arrivare all’Inter. Ci sono stati dei problemi con i Colchoneros ed ora dopo sei anni è ancora qui. Mi piace di lui che si migliora di anno in anno. Futuro? I tifosi possono stare tranquilli, sarà il nostro capitano”.

Inter, Zanetti: “Il gap con le big d’Europa c’è”

Futuro dell’Inter – “La cosa più difficile è confermarsi. Serve lavorare umilmente per restare protagonisti e i presupposti ci sono. C’è un gruppo umano importante. Zhang? Siamo in contatto permanente, era dispiaciuto per non esserci stato, ma credo sia tranquillo. Il gap con le grandi d’Europa c’è, anche se guardi la finale è sembra non esserci. Oggi però non possiamo competere, l’obiettivo è portare giocatori funzionali all’Inter”.

Zanetti a 360 gradi sull'Inter
Zhang (LaPresse) – Calciomercato.it

 

Bandiere alla Zanetti – “Mi piacerebbe tantissimo vedere Dimarco, Barella, Bastoni e Lautaro ancora per tanti anni con noi. Alla fine sono i giocatori a decidere il loro futuro. E’ normale che sono arrivate tante telefonate. I ragazzi sono tutti felicissimi all’Inter”.

Sfida all’Atletico – “Madrid è un rammarico. La Champions è la competizione dei dettagli, ma si impara da tutto”.

L’Inter può aprire un ciclo – “Il nostro ciclo è iniziato con Conte, siamo stati bravi a rimanere ad alti livelli. Scudetto Milan? E’ stata una grande occasione, sono stati bravi loro”.

Mourinho – “Lo sento spesso, mi è dispiaciuto perché sono quanto ci tiene. Non se lo aspettava di essere mandato così”.

Nazionale italiana – “Spalletti dovrà fare un grande lavoro. Mi auguro che possiamo, parlo da italiano, qualificarci ai Mondiali”.

Tra i giocatori che hanno sorpreso, Zanetti ne nomina tre: “Mi ha sorpreso Carlos Augusto. E’ molto intelligente e può giocare sia da centrale che da terzino, non è mai in affanno. Mi piace tanto Darmian, ovunque lo metti ha un rendimento alto. Frattesi entra e ha voglia di spaccare tutto”.

Sconfitta con il Sassuolo – “Ha dato fastidio a tutti. Le occasioni le abbiamo avute, ora vogliamo chiudere nel migliore dei modi. I ragazzi erano tranquilli”.

Sogni – “Vorrei alzare un’altra Champions da dirigente, sarebbe fantastico”.

 

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