Juventus, Allegri dribbla il futuro e rimpiange Pogba: “Anche per 30 minuti”

C’è un pizzico di amarezza in casa Juventus per il mancato successo sul campo della Roma

La Juventus non va oltre l’1-1 sul campo della Roma nel big match della 35esima giornata di campionato. Delusione anche per Massimiliano Allegri a fine partita.

Massimiliano Allegri dopo Roma-Juventus
Massimiliano Allegri (LaPresse) – Calciomercato.it

Ancora un pareggio per la Juventus, fermata sull’1-1 dalla Roma di De Rossi nel posticipo domenicale della 35esima giornata del campionato di Serie A. “Abbiamo rischiato di perdere” ha ammesso Allegri, secondo il quale “negli ultimi due minuti abbiamo avuto una gestione della palla incredibile” rischiando così di cadere in uno “scontro diretto” per l’obiettivo Champions League.

Sul momento e sulla stagione della Juventus, Allegri non si nasconde: “C’è rammarico, in questo periodo abbiamo vinto solo due volte e potevamo fare sicuramente meglio. Il calcio è bestiale, ci sono periodi in cui tutto ti va bene e altri in cui tutto si incastra al contrario. Sapevamo che l’Inter era più forte di tutti, poi ci sono state delle situazioni non favorevoli. Di positivo c’è stato che i ragazzi sono rimasti sempre concentrati, ora abbiamo la possibilità di chiuderla con la Salernitana”.

Roma-Juventus, le parole di Allegri a fine partita

A chi gli chiede un giudizio sul valore della rosa, Allegri risponde: “Le valutazioni le farà la società alla fine, ora abbiamo un match ball con la Salernitana e poi la finale di Coppa Italia”. Secondo il tecnico bianconero “un’ottima base c’è, ma sarà la società a valutare la rosa. Ci sono mancati anche Fagioli e Pogba, come cambi e alternative importanti. Pogba sarebbe stato importante anche per mezz’ora”.

Massimiliano Allegri dopo Roma-Juventus
Massimiliano Allegri (LaPresse) – Calciomercato.it

Allegri ha poi sottolineato l’importanza della zona nevralgica del campo: “Da piccolo ho imparato che il centrocampo fa funzionare la squadra. I nostri centrocampisti hanno fatto un grande campionato, abbiamo giocato con quattro centrocampisti fino al 28 gennaio, abbiamo lavorato molto sui nostri limiti”.

All’Olimpico si è rivisto un Federico Chiesa in grande spolvero. “Quella di stasera era una partita congeniale per Chiesa, avevamo ampiezza e la Roma lasciava spazi. Siamo partiti bene su questo, poi ci siamo intestarditi. Alcune volte bastava alzare la testa per creare delle situazioni favorevoli”. Infine, sul tema futuro: “Chiedete alla società, noi dobbiamo pensare alla partita con l’Atalanta, speriamo di arrivare a quella partita con la certezza di essere tornati in Champions League” ha concluso il tecnico bianconero.

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