Il dirigente tenta di aggredire l’arbitro: parole gravissime

Un brutto episodio ha creato sconcerto in Italia: un dirigente ha tentato di aggredito l’arbitro e gli ha rivolto parole gravissime. Le conseguenze sono pesanti

Il calcio ci ha abituato spesso a grande competitività e voglia di arrivare al risultato che, però, sfociano in comportamenti assolutamente da condannare e che non possono essere giustificati. Stavolta, vi raccontiamo un brutto episodio che riguarda le categorie giovanili, e precisamente il Girone A degli Juniores Provinciali U19 di Lecco.

Grave aggressione del dirigente all'arbitro
Arbitro calcio (Pixabay) – calciomercato.it

Tutto è avvenuto nel match della trentesima giornata tra Cortenova e Rovinata, tanto che l’esito del campo è passato nettamente in secondo piano, rispetto alle squalifiche e soprattutto ai gesti dei padroni di casa. Calciatori, allenatori e un dirigente se la sono presi con l’arbitro con feroci contestazioni, che hanno costretto il direttore di gara ad allontanarsi il più velocemente possibile dal terreno di gioco.

Molti protagonisti dell’incresciosa vicenda hanno ricevuto una squalifica di quattro o cinque turni di stop, ma è andata peggio a un dirigente, che aveva il ruolo di assistente arbitro.

Squalifica di un anno per un dirigente: “Se fai un altro passo ti ammazzo”

Come si può leggere dal referto, proprio l’assistente arbitro ha tenuto una condotta particolarmente violenta: “Sfidandolo a proseguire verso gli spogliatoi, incitato da alcuni calciatori, reiterava un comportamento gravemente minaccioso“. Avrebbe anche pronunciato la frase ‘se fai un altro passo ti ammazzo’.

Grave aggressione del dirigente all'arbitro
Pallone calcio (Pixabay) – calciomercato.it

Inoltre, l’ha rincorso fino a raggiungerlo e ha iniziato a strattonarlo, provocandogli dolore, mentre l’arbitro lo invitava a desistere. Il tutto non è terminato sul campo, anzi dopo altre ripetuti atti intimidatori negli spogliatoi, il direttore di gara si apprestava a recuperare la sua autovettura per andarsene.

Proprio in quel caso, “per la mancata assistenza da parte dei dirigenti presenti nell’impianto sportivo che permetteva ad alcuni facinorosi di occupare l’intera carreggiata per impedire l’uscita, è stato raggiunto da nuovi cori e il dirigente l’ha nuovamente atteso per sputargli addosso, “tentativo non andato a buon fine”.

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