Squadra in crisi e tifosi infuriati: il capitano non si nasconde al termine della deludente partita
La classifica si fa sempre più pericolosa e i tifosi esternano tutto il loro malcontento. Il capitano si dice in grande difficoltà.
Situazione a dir poco burrascosa in casa Bari, con la società della famiglia De Laurentiis che rischia di retrocedere in terza serie. Un risultato che avrebbe del clamoroso, non solo per l’importanza della società e della piazza, ma anche perché un anno fa i biancorossi hanno sfiorato la promozione in Serie A, vedendosela strappare dal Cagliari all’ultimo secondo dei play-off. Un anno dopo, invece, la situazione è drasticamente cambiata. Ieri la formazione allenata da Federico Giampaolo ha strappato un pareggio al Parma che a fine partita ha festeggiato la promozione aritmetica in Serie A.
Di contro, i biancorossi col pareggio ottenuto nel turno infrasettimanale del 1° maggio restano al terzultimo posto in classifica, seppur a pari punti con Ascoli e Ternana. Un posizionamento che – allo stato attuale – vorrebbe dire retrocessione diretta quando mancano due partite al termine della regular season. I biancorossi sono attesi dalle sfide con Cittadella e Brescia per cercare – quantomeno – di disputare i play-out.
Bari a rischio retrocessione, le parole di capitan Di Cesare
Autore del gol del pareggio, il difensore e capitano biancorosso Valerio Di Cesare è intervenuto in conferenza stampa, rivelando di “non dormire la notte per il Bari”, arrivando a “prendere pasticche” per dormire.
Il difensore ha assicurato che la squadra è consapevole di aver “fatto un’annata di me**a, ma ora dobbiamo provarci”. Nel mirino dei tifosi non ci sono solo proprietà e giocatori, ma anche il direttore sportivo Ciro Polito. In particolar modo, dopo il gol del momentaneo vantaggio del Parma realizzato da Bonny, i tifosi biancorossi hanno intonato dei cori ironici rivolti al dirigente ex Juve Stabia. “E facci un gol, e facci un gol, Ciro Polito facci un gol” e ancora “Oggi segna Ciro Polito” hanno cantato i supporter dei galletti, ironizzando sulla difficoltà del Bari di segnare con gli attaccanti per scelte dirigenziali.