Milan, perché non tenere Pioli? Sacchi va controcorrente

Il pensiero di Arrigo Sacchi sulla panchina del Milan: l’ex tecnico rossonero e Ct azzurro spezza una lancia in favore di Pioli

Tiene banco la questione allenatore in casa Milan, con Stefano Pioli destinato all’addio al termine del campionato nonostante un contratto in scadenza nel giugno 2025.

Sacchi: panchina Milan
Stefano Pioli (LaPresse) – Calciomercato.it

Dopo la rivolta dei tifosi, compresa la fetta che fa riferimento al il tifo organizzato della Curva Sud, si è decisamente raffreddata la pista che porta a Lopetegui, con la dirigenza rossonera che sta esplorando diversi profili per la sostituzione a giugno di Pioli. Arrigo Sacchi va controcorrente però sulla scelta del nuovo tecnico a Milanello: “Perché non tenere Pioli? Considero la sua esperienza positiva: ha vinto lo scudetto in una società che spende meno della avversarie e quest’anno dovrebbe arrivare secondo. In più sarebbe importante capire chi ha scelto i giocatori del Milan, perché se li hanno scelti i dirigenti allora le responsabilità sono da dividere a metà”, spiega l’ex allenatore rossonero e Ct dell’Italia alla ‘Gazzetta dello Sport’.

Milan, addio Pioli in panchina: Sacchi lancia De Zerbi

Sacchi aggiunge su Pioli: “Penso che  meriti rispetto per quello che ha dato e per come si è comportato. È un allenatore che ha saputo migliorarsi nel corso del tempo e seppur abbia commesso degli errori, sbagliare è umano e lui ha avuto l’umiltà di mettersi in discussione e ammetterli”.

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Arrigo Sacchi – calciomercato.it

Sulle scelte per il post Pioli, Sacchi lancia la candidatura di De Zerbi: “Punterei su un allenatore top alla Klopp, Ancelotti o Guardiola ma se questi sono nomi non arrivatili un nome che mi piace è De Zerbi. Lui sarebbe un tecnico che potrebbe far bene perché viene da esperienze importanti che lo hanno fatto maturare”.

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