Calzona si assume tutte le responsabilità, ma ammette: “È inconcepibile”

Nuova sconfitta per il Napoli, che si fa beffare anche da un volitivo Empoli: decisivo il gol di Cerri. Di seguito le parole di Calzona

Ci si aspettava una reazione d’orgoglio da parte del Napoli, che invece anche al “Castellani” esce con le ossa rotte. Il gol di Cerri condanna gli uomini di Calzona all’ennesimo tonfo stagionale. Intervenuto ai microfoni di DAZN, il tecnico degli Azzurri si è assunto tutte le responsabilità:

Calzona si assume tutte le responsabilità, ma ammette: "È inconcepibile"
Calzona (LaPresse) –

Cosa non ha funzionato? L’approccio alla partita, feroce da parte loro. Siamo entrati molli, timidi. Inconcepibile questa cosa. La responsabilità è solamente mia, in particolare è la mia. Champions sempre più lontana? Chiaramente se non vinciamo le partite e addirittura le perdiamo è difficile pensare di arrivare a questo traguardo. C’è un dato sconcertante: siamo la squadra che ha segnato di meno nei primi 15 minuti. Non abbiamo mai un approccio come si deve, l’Empoli l’ha avuto e ha vinto la partita”.

GARA – “Siamo stati troppo leziosi. Questo problema di mancanza di rabbia di conquistare la palla è un problema che ci portiamo dietro. Questa squadra ha un potenziale offensivo importante ma bisogna stare lassù. Siamo stati leggibili: evidentemente la colpa è principalmente mia. Non pensavo di prendere una situazione così. Qualche magagna l’abbiamo nascosta giocando ogni tre giorni. Dobbiamo fare di più: la colpa è mia e dei calciatori. La società ci fa lavorare con tranquillità, il pubblico ci segue in casa e fuori. Abbiamo tutti gli elementi per fare bene, ma non ci stiamo riuscendo. Dobbiamo lavorare soprattutto sull’orgoglio. Se non capiamo che certe situazioni vanno al di là della tattica, come l’approccio alla partita e la voglia di vincere, poi è inutile: è questo ciò che ci manca”.

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