Clausola “illegale”, penalizzazione in classifica

La clausola rischia seriamente di far saltare il banco, creando i presupposti per una nuova clamorosa penalizzazione. Lo scenario

Non sono pochi i casi che, in tempi e in modi diversi, hanno scosso il mondo del calcio nel corso di questi mesi vorticosi. In Italia e all’estero, infatti, paletti finanziari inderogabili hanno portato a dei provvedimenti in grado di riscrivere i verdetti del campo.

Clausola "illegale", penalizzazione in classifica
Leeds (LaPresse) – Calciomercato.it

Alla luce di parametri finanziari piuttosto rigidi il margine di “errore” si è incredibilmente assottigliato. Sia in campo nazionale che nell’alveo internazionale la voce bilanci rappresenta un autentico punto di non ritorno. Le penalizzazioni comminate per le infrazioni avvenute ne sono un’inevitabile conseguenza. A tal proposito quanto successo in Premier League rischia di fare scuola. Dopo la penalizzazione inflitta all’Everton, infatti, anche il Nottingham Forest ha ricevuto una pesante stangata in classifica. La lista, però, potrebbe clamorosamente allungarsi. Le ultime indiscrezioni che trapelano d’Oltremanica non possono passare inosservate. A farne le spese potrebbe essere questa volta il Leeds.

Polveriera Leeds, incubo nuova penalizzazione

Secondo quanto riferito da Football Insider, l’eventuale permanenza in Premier League potrebbe costare caro al Leeds. Incredibile ma vero. In lotta per non retrocedere, i gialloblu hanno stipulato degli accordi grazie ai quali dovrebbe ottenere bonus promozione con clausole da circa 15 milioni di sterline cadauno.

Nel caso in cui queste clausole venissero “incassate” prima del 30 giugno, il club dello Yorkshire dovrebbe inserirli nel bilancio 2023-24. A quel punto, si creerebbe uno scompenso che porterebbe il Leeds a dover fare i conti con una situazione anomala di bilancio. Dopo le perdite accumulate nel 2021-2022, il club non può permettersi un altro anno di pesanti perdite, anche alla luce dei 66 milioni di sterline di passivo accumulati nel 2020. Una situazione che andrà dunque monitorata con estrema attenzione e che potrebbe rivelarsi foriera di possibili sviluppi. Staremo a vedere cosa succederà.

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