Roma, Mancini festeggia sotto la Sud e si inchina ma viene ‘ripreso’. Anche Dybala ‘anti-Lazio’

Mancini e Dybala mandano in visibilio la Roma, con un festeggiamento particolarmente tifoso e di sfottò. Durante la partita percepiti anche ‘buu’ razzisti

La Roma torna a vincere il derby dopo due anni, battendo la Lazio grazie al gol di Gianluca Mancini, che diventa sostanzialmente l’uomo del giorno e non solo. Il difensore giallorosso è ufficialmente eroe della Curva Sud, per il gol che decide la stracittadina sicuramente ma forse soprattutto per l’esultanza sfrenata del postpartita. Per qualcuno, anche troppo. Perché appena finisce il match, oltre a qualche altra brevissima scaramuccia come strascico di una sfida nervosissima, Mancini si dirige sotto la Sud insieme ai compagni e ovviamente a De Rossi. E prende in prestito una bandiera, non una qualunque ma proprio quella sfottò nei confronti della Lazio (il disegno di un topo con i colori del club), poi si inchina alla curva.

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Mancini (LaPresse) – calciomercato.it

Un gesto che ha mandato i tifosi giallorossi ancora più in visibilio, ma che ha generato la reazione lucida e da ‘papà’ sportivo di Vito Scala. Lo storico preparatore romanista ha infatti catechizzato il suo giocatore, verosimilmente invitandolo a non esagerare e a godersi la vittoria senza sfociare nell’antisportività. Poi la Roma fa per rientrare negli spogliatoi, salvo poi tornare sotto la curva per ricevere ancora l’abbraccio del suo popolo, tra selfie e sciarpate, anche Dybala tra l’altro sceglie una bandiera ‘anti-Lazio’ per festeggiare. Scene di celebrazioni che fanno un po’ da contraltare a quanto di brutto accaduto prima e durante la partita: gli adesivi antisemiti, gli scontri di questa mattina, le risse e le tensioni tra i giocatori e il ritorno di qualche ‘buu’ razzista nei confronti di Lukaku e Abraham da parte della curva avversaria. E anche uno partito invece dal settore giallorosso.

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