Sentenza Acerbi, Di Livio in tackle: “Fosse stato della Juve e colpevole, giusto punirlo”

Le dichiarazioni dell’ex calciatore in merito al caso Juan Jesus-Acerbi. Parole rilasciate in diretta ai microfoni di TvPlay 

Fa ancora discutere parecchio il caso Francesco Acerbi-Juan Jesus. Nelle scorse ore sono arrivate le dichiarazioni del difensore dell’Inter, che ha finalmente raccontato la sua verità.

Di Livio sul caso Acerbi
Francesco Acerbi (LaPresse) – Calciomercato.it

Anche Angelo Di Livio, intervenuto in diretta ai microfoni di TvPlay, ha parlato dell’argomento, dicendo la sua sulla sentenza: “A sensazione penso che abbia ragione Juan Jesus perché nelle immagini si vede Acerbi che gli chiede scusa. Secondo me doveva chiedere scusa a fine partita e finiva lì. Poi la questione è terminata a tarallucci e vino, questo dispiace. Forse visto l’Europeo si è scelto di non squalificarlo, questo viene in mente sicuramente. Se fosse successo lo stesso episodio con un calciatore della Juve? Se colpevole doveva essere punito, questo sì. Sarebbe stato meglio parlare di altro comunque, visto che il calcio italiano pochi mesi fa è stato al centro dello scandalo scommesse”.

Di Livio: “Lavoro straordinario di Pioli”

Angelo Di Livio ha poi parlato della panchina del Milan. Stefano Pioli, continua ad essere criticato, ma la sua squadra è lì a alle spalle dell’Inter e può ancora vincere un trofeo:

Di Livio sta con Pioli
Pioli (LaPresse) – Calciomercato.it

“Pioli è secondo in classifica e ai quarti di Europa League. Per me i rossoneri sono forti. A me Pioli piace lo dico pubblicamente e per me sta facendo un lavoro straordinario. La sfida tra Milan e Fiorentina? Bel match. Nico Gonzalez della Fiorentina per me sarebbe perfetto per il gioco di Pioli. Bonaventura ha fatto una prima parte di stagione importante, nella Viola sto aspettando il ritorno di Castrovilli”. Una battuta, poi, arriva anche su Tudor, pronto a fare il suo esordio alla Lazio: “Sono curioso di vederlo all’opera. Lui è carico, so che aveva molta voglia di tornare in Italia. Vediamo se partirà con il suo credo o se riproporrà lo stesso modulo di Sarri. MI ha sorpreso come allenatore: a Verona e Marsiglia ha fatto molto bene”.

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