Relazione con una calciatrice, l’allenatore esonerato: decisione UFFICIALE

Aveva una relazione con una calciatrice: per questo motivo il club ha esonerato in tronco l’allenatore

Decisione irrevocabile da parte del club, irremovibile dopo la notizia della relazione tra l’allenatore e una tesserata della società.

Leicester, allenatore licenziato per relazione con una giocatrice
Tifosi del Leicester © LaPresse – Calciomercato.it

Ha del clamoroso quanto accaduto in Inghilterra, in casa Leicester City. La formazione britannica, campione d’Inghilterra a sorpresa nella stagione 2015/2016 sotto la gestione tecnica di Claudio Ranieri, finisce al centro di una vera e propria clamorosa vicenda mediatica. Una vicenda che riguarda una relazione sentimentale tra due tesserati.

Si tratta di Willie Kirk, allenatore della formazione femminile, “accusato” di aver intrapreso una relazione sentimentale con una calciatrice, il cui nome è chiaramente rimasto top secret. Alla luce della vicenda privata tra allenatore e calciatrice, la società delle Foxes ha deciso di esonerare l’allenatore Willie Kirke mentre la squadra maschile, guidata da un altro italiano, Enzo Maresca, è in lotta per tornare nel massimo campionato d’Inghilterra.

Relazione con una calciatrice, il Leicester esonera l’allenatore

È stato lo stesso club a rendere nota la decisione, spiegando che l’allenatore era già stato sospeso dallo scorso 8 marzo e prontamente sostituito da Jennifer Foster.

Leicester, allenatore licenziato per relazione con una giocatrice
Leicester © LaPresse – Calciomercato.it

In particolar modo, Willie Kirk avrebbe violato il codice interno della società che occupa il nono posto in classifica nella Women Super League inglese. Non si tratta di un caso isolato per il calcio inglese, dato che pochi mesi fa un’altra società, lo Sheffield United, aveva sollevato dall’incarico l’allenatore Jonathan Morgan a causa di una presunta relazione con una giocatrice durante la sua permanenza proprio al Leicester City, prima ancora che la società diventasse professionista e venisse affiliata alla squadra maschile.

In merito era intervenuta anche Sarina Wiegman, ex calciatrice olandese e ct della nazionale d’Inghilterra femminile, spiegando che “il rapporto giocatrice-allenatore sia molto inappropriato. Non dobbiamo accettarlo e non è salutare. Il nostro ambiente è professionale, l’importante è la prestazione e deve essere sempre al sicuro da tutto”.

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