Invadono lo spogliatoio e derubano l’arbitro: finisce malissimo

Succede l’incredibile durante la partita: hanno invaso lo spogliatoio e derubato l’arbitro. La brutta faccenda è finita male per tutti

Il calcio, soprattutto in Italia, è vissuto spesso in maniera estremamente passionale, a volte fin troppo, tanto da portare alla luce gesti ed eventi che risultano incredibili ai più, ma che davvero incidono sull’andamento morale, oltre che tecnico, di una partita.

Arbitro derubato durante la partita in Italia
L’arbitro è stato minacciato e derubato durante una partita in Italia (Pixabay) – calciomercato.it

È per questo che ciò che è successo anche a livelli minori, e precisamente nel campionato di Terza Categoria B, continua a far discutere, anche a distanza dal terribile episodio. Si sfidavano sul campo il Montella FA e la Polisportiva Conza allo stadio Basile, una partita in cui il protagonista, suo malgrado, è stato l’arbitro. O meglio le azioni contro di lui.

Dall’esito della partita, tutta l’attenzione si è concentrata, invece, sul direttore di gara, reo di aver espulso l’allenatore della squadra di casa dopo aver inveito contro la panchina avversaria e aver minacciato proprio l’arbitro. Alla fine, anche dopo il rosso, è rimasto dietro le porte per continuare a insultarlo. Il finale non poteva che essere pessimo per lui, dato che è stato squalificato fino alla fine della stagione. Ma la giornata terribile del fischietto di terza categoria non è finita qui.

L’arbitro è stato derubato: multa alla società di casa

A fine partita, infatti, l’arbitro si è reso conto che il suo borsone era stato scagliato in terra e calpestato. Non solo, le persone che hanno compiuto questo brutto gesto hanno anche rovistato tra le sue cose e rubato un carica batterie per cellulari.

Arbitro derubato durante la partita in Italia
Cartellino rosso (LaPresse) – calciomercato.it

È arrivata ben presto anche la mano del Giudice Sportivo, il quale ha deciso di infliggere “un’ammenda di 70,00 euro alla società del MONTELLA FA, per omessa custodia dello spogliatoio“, come da comunicato ufficiale. Lo spogliatoio non era provvisto, infatti, dell’apposita serratura. Di sicuro non è ciò che il calcio dovrebbe rappresentare per tutti i tifosi che pendono dalle sue emozioni, ma ci auguriamo che i protagonisti della storia possano imparare da questa brutta pagina di sport e uscirne migliori.

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