“Penalizzazione esemplare”: big demolita, incubo senza fine

Non sono poche le vicende extra campo che stanno continuando a tenere banco. La presa di posizione non è tardata ad arrivare: ecco cosa sta succedendo

I paletti imposti dall’UEFA e dai vari campionati in termini di bilancio hanno rappresentato un autentico banco di prova per diversi club. Protagoniste di sessioni di calciomercato impreziosite da numerosi acquisti, la maggior parte dei quali avallati grazie a spese folli, non sono poche le big d’Europa costrette ad adeguarsi ai nuovi parametri.

"Penalizzazione esemplare": big demolita, incubo senza fine
Todd Boehly (LaPresse) – Calciomercato.it

Soprattutto in Premier League, però, la situazione continua ad essere piuttosto magmatica. La vicenda legata all‘Everton ha fatto scuola sotto tanti punti di vista. Con il dossier relativo al Manchester City ancora tutto da valutare, a tenere banco è anche la situazione in casa Chelsea. Iniziata con una serie di operazioni in entrata deluxe, la presidenza di Boehly fino a qui non ha portato ai risultati sportivi tanto agognati. I quasi 920 milioni di sterline spesi negli ultimi due anni hanno generato un effetto boomerang che, a posteriori, potrebbe rivelarsi letale. Sul tema si è abbondantemente espresso l’ex Chief Executive di Aston Villa ed Everton, Keith Wyness.

Wyness sulla situazione economica del Chelsea: “Rischio penalizzazione”

Intervistato ai microfoni di Football Insider, Wyness ha spiegato: “Potrebbe essere applicata la penalizzazione in termini di punti, e dovrebbe essere importante”.

"Penalizzazione esemplare": big demolita, incubo senza fine
Todd Boehly (LaPresse) – Calciomercato.it

Dilungandosi sulla specifica situazione del Chelsea, Wyness si è espresso in questi termini: “Stiamo parlando di un club costretto ad una svendita complessiva, ma questi calciatori hanno potere contrattuale e influenza grazie ai loro contratti. Sarà una negoziazione molto complicata da gestire: se non avverrà, allora sembra chiaro che ci sarà una pesante penalizzazione: si tratterebbe di una grave violazione”.

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