Juve, Allegri: “Milik out, Rabiot in. Mondiale per Club? Penso agli obiettivi UCL e Coppa Italia”

La Juventus domani accoglierà il Genoa. Nella settimana europea, la ‘Signora’ ha svolto il ruolo di spettatrice interessata, strappando il pass per il Mondiale per club della Fifa del 2025. Adesso però è tempo di tornare a giocare in campionato

Del periodo non facile, dell’ambiziosa competizione iridata e della sfida contro il ‘grifone’ di mister Gilardino ha parlato Allegri in sala stampa alla vigilia. Ecco di seguito le sue parole.

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri – calciomercato.it

Domani per la Juventus è fondamentale vincere. Come sta la Juve, anche in virtù del mini-ritiro?: “Abbiamo lavorato bene nel corso della settimana”, spiega Allegri. “Ho parlato con la squadra, insieme abbiamo deciso di rimanere una sera in più alla Continassa. Dobbiamo riprendere il cammino, che nell’ultimo periodo ci è mancato. I tifosi ci sono sempre stati vicini e lo saranno anche domani, questo per noi è importante”. Poi precisa: “Ho chiesto alla squadra di rimanere qui, perchè è un momento importante. L’ho deciso martedì”.

Per domani, l’attacco della ‘Signora’ perde un interprete: “Abbiamo perso Milik per un problema, va rivalutato dopo la sosta: le condizioni saranno note attraverso il bollettino. Perin, Rabiot e De Sciglio a disposizione, ma Adrien non ha i 90′ nelle gambe”. L’attaccante polacco, nel corso dell’allenamento di ieri, ha riportato un problema muscolare alla coscia sinistra. Questa mattina è stato sottoposto ad esami strumentali che hanno evidenziato una lesione di primo grado dell’adduttore lungo. Il calciatore ha già iniziato l’iter riabilitativo e verrà sottoposto a nuovi accertamenti tra 10-15 giorni.

Kostic ha perso nelle ultime gara il ballottagio con Iling-Junior, ma per il Genoa potrebbe tornare dal primo minuto il serbo: “Domani ha probabilità di giocare. Nelle ultime due ho fatto una scelta tecnica, Iling stava facendo bene in allenamento. Mi dispiace per Milik, con l’Atalanta ha fatto un’ottima partita, ma abbiamo Vlahovic, Kean, Yildiz e Chiesa”.

Juventus, Allegri: “Mondiale frutto del lavoro della Società. Yildiz? Ha un futuro importante”

Non solo Kvaratskhelia, si prendono il big della Juve
Kenan Yildiz può entrare nel mirino del PSG (LaPresse) – calciomercato.it

La Juventus, pur non prendendo parte alla campagna europea in settimana – essendo stata estromessa dalla Champions League di questa stagione per motivi extra sportivi – ha comunque guadagnato in virtù del ranking la possibilità di giocare il Mondiale per Club della FIFA che si terrà negli Stati Uniti nel 2025. In merito a questo traguardo e alla possibilità di guidare la Juventus nella rassegna iridata, Allegri risponde: “Per quanto riguarda il Mondiale per Club, credo sia frutto del lavoro fatto dalla società in questi anni. Per quanto riguarda il resto, ho un anno di contratto e sono sereno. Dobbiamo restare concentrati sugli obiettivi di questa stagione”… che per il tecnico sono sempre io posto alla prossima UCL e la Coppa Italia, a partire dalla semifinale con la Lazio.

Aveva fatto sorridere e polemizzare l’affermazione di Allegri nel corso dello scorso turno di campionato, che affermava di “aver guadagnato un punto sul Bologna”. La Juve, quindi, si deve guardare avanti (dove c’è il Milan), o dietro dove sono tutte le altre che ambiscono alla massima piazza europea?: “Non bisogna guardare né davanti né dietro, bisogna cercare di vincere domani per riprendere il cammino. Per quanto riguarda l’affermazione di domenica sul punto guadagnato sul Bologna, vista la prestazione e il momento, il punto è stato uno buono contro una buona Atalanta“.

La Juventus nel periodo negativo iniziato a febbraio e proseguito finora ha preso molti gol, dando l’impressione di aver perso la capacità di essere granitica, così come vuole lo stesso Allegri che spiega: “Ci sono momenti in cui per disattenzione o per un dettaglio prendi gol. Dobbiamo stare più attenti come squadra, non solo come singoli”. E poi precisa: “Il calcio non è una scienza esatta. Ci sono state delle partite in cui andavamo subito in vantaggio e non prendevamo gol. Ultimamente le gare sono state altalenanti, dobbiamo essere più ordinati e compattati“.

E’ un po’ sparito dai radar Kenan Yildiz, dopo l’esplosione tra la fine del 2023 e l’inizio dell’anno in corso. Allegri non pare preoccupato e descrive la gestione del turco così: “Yildiz? Dopo due o tre partite fatte bene l’ho visto in calo, poi Chiesa è rientrato bene. Kenan è un giovane che avrà sicuramente un futuro importante, ma va lasciato crescere in serenità e senza responsabilità”.

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