Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

L’Inter non perde tempo: domani tripla ufficialità

L’Inter mette nero su bianco: contratti pronti, in arrivo le ufficialità che fanno felice Simone Inzaghi

L‘Inter non perde tempo dopo la decisione del Governo di eliminare il Decreto crescita già a partire dal prossimo 1 gennaio.

Inter, rinnovi ufficiali
Simone Inzaghi (LaPresse) – Calciomercato.it

Situazione che influisce ovviamente sul mercato delle big di Serie A e anche del club nerazzurro, rinnovi di contratto compresi. L’Inter perciò ha accelerato nelle ultime settimane per la firma di Mkhitaryan, che verrà ufficializzata nelle prossime ore insieme a quella di Dimarco. Il centrocampista armeno, sempre fondamentale nelle alchimie di Simone Inzaghi nonostante l’età non più verdissima, resterà a Milano per un’altra stagione con opzione anche per il 2025. Per l’ex Roma e Arsenal l’ingaggio rimarrà invariato: circa 3,5 milioni di euro netti all’anno, che grazie al Decreto crescita resterà sotto i 5 milioni lordi.

Calciomercato Inter: in arrivo l’ufficialità per i rinnovi di Mkhitaryan, Dimarco e Darmian

Rinnovo praticamente definito la scorsa settimana sia per Mkhitaryan che per Dimarco, con quest’ultimo che si legherà invece all’Inter fino al giugno 2028.

Mkhitaryan esulta nel derby
Henrikh Mkhitaryan (LaPresse) – Calciomercato.it

Importante ritocco d’ingaggio per il canterano nerazzurro, che tra parte fissa e bonus andrà a percepire intorno ai 4 milioni di euro a stagione (ovviamente senza Decreto crescita). A gennaio invece dei big sarà il turno di capitan Lautaro Martinez, con le parti che sono vicine alla fumata bianca per un prolungamento biennale (dal 2026 al 2028) e uno stipendio che andrà a sfiorare gli 8 milioni netti, diventando il calciatore più pagato della rosa di Inzaghi. Insieme a Mkhitaryan e Dimarco, infine, entro domani sarà archiviato anche il file del jolly Darmian, con la dirigenza di Viale della Liberazione che farà scattare l’opzione di rinnovo fino al 2025 e beneficiando così ancora del Decreto crescita.

Gestione cookie