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Spalletti applaude l’Inter e bacchetta Zaniolo: “Non si vive di rendita”

Il commissario tecnico dell’Italia ha parlato di uno dei principali interpreti della sua Nazionale

Non sarà un girone affatto semplice quello che l’Italia di Luciano Spalletti dovrà affrontare la prossima estate in vista degli Europei di Germania 2024. La Nazionale Azzurra per difendere il titolo conquistato nel 2021 dovrà infatti vedersela con Spagna, Croazia ed Albania.

Luciano Spalletti applaude
Luciano Spalletti (LaPresse) – Calciomercato.it

Un sorteggio poco fortunato, ma a cui il commissario tecnico guarda con grande fiducia: “Non esiste un girone facile. Se la guardiamo dalla prospettiva dell’avversario aver beccato l’Italia come squadra di quarta fascia è ancora più difficile da accettare. Noi abbiamo la nostra storia, noi dobbiamo fare l’Italia: essendo campioni in carica abbiamo l’obbligo di tentare di vincere”.

Nell’intervista concessa su ‘TGPoste’, l’allenatore toscano ha commentato l’attuale situazione di classifica nel campionato italiano indicando la principale candidata: “Da quanto visto fino a questo momento la favorita per vincere il campionato di Serie A è l’Inter. Non posso essere a favore di nessuno, però è chiaro che per quello che ha fatto vedere l’Inter fino a questo momento qui è indicato che loro hanno molte potenzialità”.

Spalletti richiama Zaniolo: “Fortissimo, ma il talento va autodisciplinato”

Tra i protagonisti del prossimo Europeo, Spalletti potrebbe far affidamento sul talento di Nicolò Zaniolo.

Luciano Spalletti intervistato in studio
Luciano Spalletti (TG Poste) – Calciomercato.it

Il trequartista dell’Aston Villa, secondo il Ct, ha ancora margini di miglioramento importanti sui quali dovrà lavorare duramente: “Zaniolo è un calciatore fortissimo. Se si vanno a scomporre le qualità per diventare un calciatore top Zaniolo ne ha molte. C’è soltanto sapersi autodisciplinare a dei comportamenti che possono aiutare nella professione che fanno. Debbono mettere mano a quella che è la bellezza che gli è stata donata. Non è che se si ha una caratteristica si vive di rendita, ci si alza presto la mattina e a lavorarci sopra per farla sviluppare al meglio”.

Infine, la battuta del tecnico di Certaldo sul rapporto con il suo ex presidente Aurelio De Laurentiis: “Ha il suo ruolo, ha le sue idee naturalmente e alcune cose io le ho usate e sono state importanti perché arrivassimo allo scudetto perché è una persona capace e intelligente. Altre cose le ho lasciate invece un po’ da parte perché potevano essere più da tappo o intralcio”.

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