Canto del cigno per Pioli: “Ibra subito in panchina”

La situazione del Milan resta complicata e per Pioli contro il Newcastle può arrivare la fine corsa: ecco lo scenario

Fine corsa per Pioli. È lo scenario che potrebbe verificarsi in casa Milan dovesse andare male la sfida di domani sera contro il Newcastle.

Pioli via, arriva Ibra
Pioli (LaPresse) – Calciomercato.it

I rossoneri si giocano qualcosa in più della difficile qualificazione agli ottavi di Champions. A spiegare quel che potrebbe accadere è Giorgio Coluccia, giornalista del Corriere dello Sport, intervenuto al canale Twitch di TvPlay.

Si parte con il ritorno di Ibrahimovic e ciò che questo potrebbe significare anche per il futuro di Pioli: “L’annuncio non è arrivato casualmente dopo la sconfitta con l’Atalanta, è un modo per far calmare le acque in un momento complicato. Vediamo cosa succederà in Inghilterra: al rientro ci sarà un vertice tra la dirigenza e lo staff tecnico e si parlerà anche dai tanti infortuni”. Un vertice che potrebbe portare anche ad “un’accelerata nel caso in cui la situazione dovesse degenerare. Diciamo che – afferma Coluccia – la partita di Champions e la prossima contro il Monza potrebbero rivelarsi decisive”.

Fallimento Milan, via Pioli: “Ibra in panchina”

Una situazione da monitorare con Ibrahimovic che potrebbe già giocare un ruolo cruciale: “Non è un’eresia immaginarlo già al tavolo del summit e c’è chi parla di Zlatan in panchina nel ruolo di paravento con qualcuno, con patentino, che lo affianchi”.

Pioli
Ibrahimovic (LaPresse) – Calciomercato.it

Questo perché la situazione è particolarmente complicata: “Il Milan in questo momento è a un passo fuori dalla Champions e a 9 punti di distanza dall’Inter capolista, quindi siamo vicini al fallimento totale”.

Ed allora vedere Pioli ancora a lungo sulla panchina rossonera non è ipotesi realistica, soprattutto pesando al prossimo anno: “Potrebbe essere il canto del cigno dell’era Pioli che ha trovato il suo apice con la vittoria dello scudetto. Manca il feeling di quella stagione. Qualcosa è cambiato, secondo me, dopo la partita con la Roma dello scorso anno”.

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