Chiesa splende in Nazionale, messaggio ad Allegri: “Alla Juve non gli arrivano”

Bruno Longhi analizza la situazione dell’Italia poco prima del match contro l’Ucraina e si sofferma anche su Federico Chiesa

L’Italia sta per affrontare l’Ucraina nel match decisivo per la qualificazione ad Euro2024. Prima del fischio d’inizio, Bruno Longhi analizza la situazione degli azzurri nel suo intervento a Gol di Tacco sul canale Twitch di TvPlay.

Bruno Longhi su Chiesa e la Nazionale
Federico Chiesa (LaPresse) – Calciomercato.it

Il giornalista parte da Spalletti: “Se pensiamo che quest’Italia ha già l’identità di Spalletti, stiamo sbagliando. Dobbiamo confidare nel collettivo e sperare nella buona serata dei singoli. La vera Italia di Spalletti la vedremo se ci qualificheremo”. Per saperlo dobbiamo attendere ancora qualche ora e affidarsi ad un attacco senza Immobile, non convocato.

Longhi sul capitano della Lazio dice: “Immobile non si discute, ma la migliore Italia di Mancini la vidi con Bernardeschi falso 9. Si fa fatica a inserire il miglior centravanti degli ultimi anni. Immobile è indiscutibile in generale, ma in Nazionale diventa discutibile”.

Come si può discutere sull’esclusione dai convocati per l’Ucraina di Berardi: “Nessuno ha diritto acquisito  – dice il giornalista -. L’altra sera ha sbagliato tutto, Spalletti ha notato un periodo di forma scadente”. Tutt’altra cosa Raspadori, ancora titolare: “È bravo, ha tanta forza nelle gambe. Zaniolo? Gioca perché non ci sono Pelè o Maradona in questa Nazionale. Le differente tra i calciatori non sono così marcate. Non c’è la formazione base. Si cambia, non ci sono gli 11 inamovibili. Sta responsabilizzando tutti. Colpani? Ci sono partite e partite”.

Italia, questione rigorista: “I problemi sono altri”

Bruno Longhi continua e affronta un altro tema che ha tenuto banco in questi giorni: il rigore sbagliato da Jorginho.

Bruno Longhi su Jorginho e il rigorista
Jorginho (LaPresse) – Calciomercato.it

“La storia sul rigore mi sembra assurdo. A Jorginho oggi, se siamo in parità, non glielo faccio battere, ma se vinciamo 2-0 lo lascio tirare e lo faccio ritrovare. I problemi sono altri”. Infine, una battuta su Federico Chiesa: “Lo abbiamo visto, alla Juventus o alla Fiorentina. Ci sono partite come contro la Macedonia dove mostra tutte le sue qualità. Evidentemente questi palloni alla Juve non arrivano in quantità industriale. È modulo, si tratta di caratteristiche”.

Infine, ancora sulla Nazionale: “Abbiamo una buona squadra che può diventare ottima durante le manifestazioni come accaduto con Lippi o Mancini, ma non abbiamo fuoriclasse”.

Impostazioni privacy