Bocciata l’Italia di Spalletti: “Nessuno fa la differenza”

L’Italia si appresta a tornare in campo nelle sfide con Macedonia del Nord e Ucraina: arriva la sentenza sugli azzurri

C’è attesa per vedere nuovamente all’opera l’Italia di Luciano Spalletti che domani affronterà la Macedonia del Nord e lunedì invece l’Ucraina.

Di Livio a TvPlay
Nazionale (LaPresse) – Calciomercato.it

Intervenuto ai microfoni di TvPlay nella trasmissione “Gol di tacco” su Twitch, l’ex calciatore Angelo Di Livio ha fatto il punto sulla Nazionale italiana che domani affronterà la Macedonia del Nord con l’intento di riscattare la sconfitta dei playoff che ha negato agli azzurri la possibilità di partecipare ai Mondiali in Qatar.

Per me è stata una sconfitta atroce” ha sottolineato Di Livio, secondo cui “abbiamo perso giocando senza dignità. Quando una squadra minore affronta una formazione top dà sempre il 110%, questa cosa va sottolineata ed è sempre stato così”. In vista della partita di domani, Di Livio non ha dubbi su chi puntare in attacco: “In campo deve esserci Chiesa, anche se con la Juventus ultimamente non sta facendo benissimo”. Ma secondo Di Livio domani l’ex Fiorentina “deve giocare, può far gol in qualsiasi maniera”. Già, perché “i suoi strappi in campo possono mettere in difficoltà chiunque”.

Nazionale, il punto di Angelo Di Livio sugli azzurri

Nel corso del suo intervento, Angelo Di Livio ha commentato anche l’arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina della selezione azzurra. Secondo l’ex Fiorentina, infatti, si è trattato di una “scelta super azzeccata” perché “è un tecnico capace anche di far ritrovare l’entusiasmo ai calciatori”.

Di Livio a TvPlay
Luciano Spalletti (LaPresse) – Calciomercato.it

Nonostante il valore di Spalletti, secondo Di Livio oggi “non ci sono calciatori che fanno la differenza in Nazionale”. Le altre squadre invece “propongono dei fuoriclasse, noi non ne abbiamo. Abbiamo vinto il Mondiale 2006 con Totti, Del Piero, Toni, Buffon in porta, Pirlo ed anche una certa difesa, con Cannavaro”.

In tal senso, secondo l’ex centrocampista quello della seconda squadra “è uno step importante, squadre come la Juventus e l’Atalanta hanno fatto una grande mossa. L’Inter ha un gran bel settore giovanile, se facesse la seconda squadra, farebbe una grande mossa altrettanto”. Questo perché allo stato attuale “il campionato Primavera è un po’ bugiardo, anche il Lecce, che lo scorso anno ha vinto il campionato, non aveva un italiano in campo. La Lega Pro ti forma di più”.

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