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“Acquisto sbagliato”: Allegri salvato, Vlahovic non ha più scuse

Dusan Vlahovic ancora sotto accusa tra digiuno di gol e panchine: il bomber della Juventus non ha più scuse

È l’unica macchia in un cammino fin qui più che positivo: la Juventus seconda in classifica si proietta allo scontro diretto con l’Inter forte di una difesa impenetrabile, ma preoccupata per un attacco che stenta a fare gol.

Vlahovic nel mirino di Rossi
Vlahovic (LaPresse) – Calciomercato.it

Tra i giocatori che stanno faticando di più c’è sicuramente Dusan Vlahovic, a secco di gol ormai da due mesi e spesso relegato in panchina da Allegri. A parlare del bomber serbo a ‘Gol di tacco’ su TvPlay è Paolo Rossi, giornalista e tifoso della Juventus: “Si dice che Vlahovic sia vittima di Allegri, ma credo che lo sia di sé stesso. Con questa squadra serve un certo tipo di lavoro e Kean, in questo momento, lo fa meglio di Vlahovic. Non metto in dubbio che possa essere un calciatore che esploda altrove: in una grande squadra la comfort zone te la devi guadagnare”.

Da qui alla previsione su Juve-Inter: “Non mi stupirei se Vlahovic finisse in panchina. Se sarà un acquisto completamente sbagliato, lo diremo alla fine della stagione, ma di giocatori che in piazze minori spaccano il mondo e non riescono a fare il salto in un top club, ne è pieno il mondo. Se non stoppi bene la palla a 40 metri dalla porta, non è sempre colpa del gioco”.

Juventus, Rossi: “Il divertimento è un’altra cosa”

Da Vlahovic si passa alla solita questione: il gioco della Juventus. Paolo Rossi da questo punto di vista non si unisce alle critiche ad Allegri.

Vlahovic fuori in Juve-Inter
Vlahovic (LaPresse) – Calciomercato.it

“Non si può dire che la Juve sia una squadra brillante, ma in Italia di partite brillanti ne vedo poche. Anche tanti allenatori, celebrati per la loro qualità, quando viene il momento si portano a casa il risultato, come Sarri. La Juve oggi esprime quello che può. Quando ha provato a fare di più ha avuto risultati positivi, come contro la Lazio, ma anche delle sbandate come contro il Sassuolo. La partita di Reggio Emilia ha portato a chiudere i cordoni, ha educato la squadra. Il divertimento è un’altra cosa, ma in Italia il livello non mi sembra elevato”.

Infine, sul duello con l’Inter: “I nerazzurri sono più forti. Oggi pochi giocatori della Juve giocherebbero nell’Inter”.

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