Turci: “Ibra leader trascinante. Al Milan un difensore affermato, ecco il vice Giroud” | ESCLUSIVO

Le dichiarazioni ai microfoni di Calciomercato.it del giornalista di DAZN che parla della squadra rossonera: dal ritorno dello svedese al futuro di Maignan 

In casa Milan è tornato a splendere il sole dopo un periodo davvero buio. Stefano Pioli è stato bravo a rivitalizzare la propria squadra, tornando al 4-2-3-1. E’ arrivato così il prestigioso successo contro il Psg, in Champions League. Ma questi sono anche i giorni di Zlatan Ibrahimovic e del suo ritorno sempre più imminente in rossonero.

Milan, intervista a Turci: da Ibra a Maignan, passando dal vice Giroud
Ibrahimovic (LaPresse) – Calciomercato.it

Per parlare del momento del Milan, Calciomercato.it ha contattato in esclusiva Tommaso Turci, giornalista di DAZN.

Si comincia parlando di Ibrahimovic, pronto a tornare a dare una mano al Diavolo, da consulente di Cardinale: “La figura di Ibra nello spogliatoio del Milan è stata fondamentale, anche quando non ha giocato perché ha portato personalità alla squadra. Il processo di crescita del Milan negli anni è dipeso tantissimo dallo svedese e quando è arrivato ha portato una mentalità vincente, migliorando un gruppo molto giovane. E’ un profilo che in questo spogliatoio può alzare ulteriormente il livello. Bisogna capire in che vesti entrerà nel Milan, l’aspetto tecnico compete a Pioli e al suo staff, però credo che un Ibra in più non può che far bene alla squadra. Zlatan è unico, lo era in campo e credo lo sia anche fuori”.

Stefano Pioli è così pronto a lavorare ancora con Ibra – “Pioli, ad inizio esperienza, è stato uno di quelli che lo ha voluto fortemente al Milan per far alzare il livello della squadra – prosegue Turci – Credo che Ibra non sarà una figura invadente e pesante, ma un leader trascinante di questo gruppo. Non riesco a vedere Zlatan, con la sua professionalità e voglia di crescere, come una figura che nuocerà a questo gruppo. Anzi, inevitabilmente Ibra porterà anche ai più scettici un valore. Io preferisco averlo sempre con me uno come lui”.

Milan, Turci: “Loftus-Cheek un grande equilibratore, i rossoneri possono giocarsela per lo Scudetto”

Per il Milan la vittoria contro il Psg può rappresentare un momento di svolta della stagione. I rossoneri si sono imposti anche cambiando modulo, tornando al 4-2-3-1:

Milan, intervista a Turci: da Ibra a Maignan, passando dal vice Giroud
Pioli e Leao (LaPresse) – Calciomercato.it

Il Milan si porta con se tanta consapevolezza di essere una squadra che può giocarsela con tutti, quando gli effettivi più importanti sono al top della condizione – prosegue il giornalista di DAZN -. Pioli deve adesso trovare quella continuità che manca, bisogna affrontare con lo stesso spirito anche partite che appaiono inizialmente più abbordabili. Questa deve essere la missione di Pioli per poter essere sempre protagonisti.”

Loftus-Cheek e Leao fondamentali contro il Psg – “Ruben è il grande equilibratore di questa squadra, quando è stato in campo ha dimostrato che il Milan ha una sostanza diversa nelle due fasi. Ha una fisicità tale che può strappare e accorciare sugli attaccanti. Se Leao gioca come fatto contro il Psg, tutto il campionato, allora il Milan se la gioca per lo Scudetto. Il 4-2-3-1 ha esaltato anche Reijnders, che ha grandi margini di miglioramento. E’ l’interpretazione e lo spirito, però, che fanno la differenza più che il modulo”.

Per il Milan lo Scudetto è possibile – “L’Inter ha qualcosa in più e la Juve senza le coppe + leggermente più avvantaggiata, ma il Milan, al massimo delle sue possibilità, è una squadra che può vincere il campionato e ripercorrere in Champions League qualcosa di notevole. La partita contro il Psg ha dato dei segnali importanti per questa stagione, ma mi aspetto di più perché deve essere un punto per creare qualcosa di ancora più grande. Rispetto all’Inter, il Milan ha una rosa meno matura e internazionale, ma con grandi margini di miglioramento. Ha giovani di altissimo livello per i top team, penso a Reijnders che se trova continuità può giocare in tutte le squadre di Europa, ma anche Leao che sta trovando la consacrazione. Le critiche al portoghese, credo, siano sempre eccessive”.

Milan, caccia al vice Giroud: l’idea di Turci

Il Milan continua ad aggrapparsi ad Olivier Giroud. Anche contro il Psg è stato determinante, ma è chiaro a tutti che serva un nuovo attaccante:

Milan, intervista a Turci: da Ibra a Maignan, passando dal vice Giroud
Olivier Giroud (LaPresse) – Calciomercato.it

“Il profilo che potesse dare una mano a Giroud, il Milan ce l’aveva già in casa ed è quello di Lorenzo Colombo – afferma Turci -. Secondo me, dopo una stagione di crescita con il Monza, può rientrare alla base per fare il vice Olivier, se dovesse stare ancora così bene. Il francese è un centravanti che nelle grandi partite si esalta sempre e non manca mai gli appuntamenti importanti, con gol pesanti. E’ evidente che la scorsa estate il Milan non sia riuscito a trovare un vice Giroud: fino a questo momento Jovic si è rivelata una scommessa non vinta e Okafor non è proprio una punta centrale”.

Ma i tifosi sognano con il giovanissimo Francesco Camarda. Il bomber classe 2008 sta continuando a brucare le tappe e martedì è arrivato uno splendido gol, in Youth League, in rovesciata – “Ci credo tantissimo – prosegue Turci -, lo seguo da anni, è un giocatore che va lasciato crescere. Molti lo vogliono in prima squadra già adesso, ma ci vuole del tempo: bisogna lasciarlo sbagliare, senza caricarlo di pressioni perché il calcio dei grandi è completamente diverso. Vedendo quali sono le qualità fisiche e tecniche di un ragazzo così giovane viene da pensare che abbia un futuro molto ma molto importante”.

Milan, Turci: “Maignan deve essere un punto fermo del futuro”

Si parla anche di Mike Maignan. Il portiere francese ha fatto spaventare i suoi tifosi, dicendo che non è il tempo di parlare di rinnovo.

Milan, intervista a Turci: da Ibra a Maignan, passando dal vice Giroud
Pioli e Maignan (LaPresse) – Calciomercato.it

Il contratto dell’ex Lille scade nel 2026, ma il Milan vorrebbe blindarlo: “E’ presto per parlarne – continua il giornalista di DAZN -. Il francese ha mostrato sempre grande attaccamento e professionalità, sicuramente stiamo parlando uno dei tre migliori portieri del mondo. Ha un valore di mercato di un certo tipo, il Milan è una società top a livello internazionale ed è un punto di arrivo per i calciatori e non di partenza. Questo deve essere chiaro a tutti, credo che Maignan sia nella sua zona di confort e possa ancora crescere nel Milan. E’ chiaro che serve un accordo per il rinnovo, ma deve essere un punto fermo del Milan del futuro”.

Si parla anche del possibile acquisto di un centrale dopo lo stop di Kalulu – “Il Milan dovrebbe andare alla ricerca di un profilo di esperienza, che sia già pronto che non abbia bisogno di partite per entrare nel contesto Milan. Il mercato di gennaio è un mercato di necessità, non stai costruendo per il futuro ma devi chiudere bene questa stagione. Serve un giocatore affermato“.

E’ evidente che il futuro di Pioli dipende anche dai traguardi che raggiungerà con i rossoneri – “E’ presto per parlare del destino del mister – conclude Turci -. Il Milan si gioca tantissimo in questa stagione anche i futuro di tanti suoi protagonisti. Se la stagione dovesse essere importante e trionfale allora si potrebbe costruire ancora di più su questa squadra. Se ci fossero dei problemi qualcosa si potrebbe rompere già in primavera. Il Milan è capace di grandissime cose, ma deve vivere nella quotidianità e nell’entusiasmo, che prima della partita contro il Psg era venuto a mancare”.

 

 

 

Impostazioni privacy