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Ronaldo contro la Juventus, UFFICIALE: c’è il primo verdetto

La battaglia legale tra Cristiano Ronaldo e la Juventus ha ricevuto una prima risposta: c’è il primo verdetto

Cristiano Ronaldo contro la Juventus. Il fuoriclasse portoghese ha chiesto un arbitrato per ricevere il pagamento di 19,5 milioni di euro relativi alla cosiddetta seconda manovra stipendi che fa riferimento alla stagione 2020/2021.

Ronaldo contro la Juventus: arbitrato
Ronaldo (LaPresse) – calciomercato.it

Una richiesta che trova spazio nel bilancio al 30 giugno 2023 depositato dalla società e dove si trovano informazioni interessanti in merito alla questione. In particolare si apprende che le domande di arbitrato presentate da Ronaldo sono due: per la prima si è tenuta lo scorso luglio la prima udienza, con la discussione fissata per il 21 novembre 2023 e il termine ultimo per la pronuncia fissato al 22 aprile 2024.

Contro questa richiesta di Ronaldo la Juventus ha presentato eccezioni pregiudiziali e preliminari. Proprio in virtù della risposta del club, i legali hanno presentato una nuova domanda di arbitrato per chiedere i 19,5 milioni relativi alla seconda manovra stipendi.

Questa domanda è già stata discussa e il lodo è stato pubblicato lo scorso 30 ottobre ed è favorevole alla Juventus. Come si legge nel bilancio, infatti, “il collegio arbitrale ha dichiarato la mancanza della propria potestas iudicandi sul merito della controversia”.

Juventus vince la prima battaglia con Ronaldo

In pratica la richiesta di Cristiano Ronaldo è stata rigettata ed ora per il portoghese c’è la seconda possibilità, relativa alla prima domanda presentata.

Juventus, manovra stipendi: Ronaldo battuto
Cristiano Ronaldo (LaPresse) – Calciomercato.it

La Juve però si mostra ottimista, tanto che in bilancio ha deciso di non accantonare alcun fondo rischi. La motivazione è da ricercare negli approfondimenti compiuti che, secondo il club, confermano l’infondatezza delle richieste di Ronaldo. Quindi in casa bianconera sono convinti di riuscire a far valere le proprie ragioni anche in questo secondo arbitrato.

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