Presunta corruzione, richiesta di rinvio a giudizio per il patron della Salernitana

Guai per Danilo Iervolino, numero uno della Salernitana: procedimento penale a suo carico, accuse di corruzione

Patron della Salernitana dal gennaio del 2022, Danilo Iervolino risulta essere coinvolto in un procedimento penale. Un procedimento legato a fatti risalenti al marzo del 2019, dunque ben prima che l’imprenditore originario di Palma Campania entrasse nel mondo del calcio prelevando le quote del club campano.

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Danilo Iervolino © LaPresse – Calciomercato.it

I pm Sergio Ferrigno e Henry John Woodcock ipotizzano il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, ex art. 319 c.p. Concluse le indagini preliminari condotte dalla Guarda di Finanza di Napoli nei confronti di sette persone, tra cui appunto Danilo Iervolino. I pubblici ministeri hanno formulato la richiesta di rinvio a giudizio e ora si attende l’udienza preliminare davanti al g.u.p. del Tribunale di Napoli, fissata per il prossimo 24 novembre.
Chiaramente, solo all’esito del processo, nel caso in cui si terrà, si potrà parlare di colpevolezza da parte del patron granata. I fatti sono legati alla presunta corruzione di un pubblico ufficiale nella scissione del patronato Encal-Inpal in due distinti soggetti nel 2019. Una vicenda che avrebbe visto coinvolta anche l’Università Telematica Pegaso, all’epoca dei fatti ancora di proprietà di Iervolino.

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