Gravina nell’occhio del ciclone: “Non è la persona adatta”

Intervenuto nel corso della diretta di TV PLAY, Luca Toccalini ha parlato anche della situazione legata al presidente Gabriele Gravina

Affermare che per il movimento calcistico italiano non sia affatto un periodo facile, sarebbe solo ed esclusivamente un eufemismo. Del resto, non sono pochi gli scandali che nelle ultime ore stanno tenendo banco. L’ultimo in ordine di tempo è quello legato al caso scommesse, che si aggiunge ad una sequenza di vicende tutt’altro che encomiabili.

Gravina nell'occhio del ciclone: "Non è la persona adatta"
Gravina (LaPresse) – Calciomercato.it

A tutto questo vanno aggiunte le oggettive difficoltà con le quali deve fare i conti anche il CT della Nazionale Luciano Spalletti. Dopo l’ultima sconfitta patita contro l’Inghilterra, l’Italia non può più permettersi passi falsi. L’esigenza di un rinnovamento si coniuga con lli necessità di trovare soluzioni alternative. Questi sono alcuni dei temi affrontati da Luca Toccalini, deputato della Lega, intervenuto nel corso della diretta su Twitch di TV PLAY. Ecco quanto riferito:

“Siamo consapevoli che politica e calcio sono cose diverse, ma è legittimo esprimere preoccupazioni su un sistema che non funziona più; è un calcio malato e ci sono delle responsabilità di chi è a capo della Federcalcio. Non stiamo vivendo un grande momento, non ci sono investimenti sul futuro e soprattutto la gestione della giustizia sportiva così com’è non va bene. Gravina non è la persona adatta per portare avanti il calcio in Italia“.

Toccalini a TV PLAY: “Del Piero, Baggio o Maldini in FIGC? Preferisco non fare nomi”

Toccalini ha poi evidenziato come l’alveo della politica non possa essere ricondotta in quello del mondo del sport. Secondo il deputato della Lega, infatti, occorrerebbe un completo restyling che porti al vertice della FIGC “un ex grande campione”. Ecco il punto di vista di Toccalini:

Gravina nell'occhio del ciclone: "Non è la persona adatta"
Gravina (LaPresse) – Calciomercato.it

“La Serie A non cresce rispetto agli altri campionati. Per dare una sterzata, una visione diversa, può essere una sfida molto allettante mettere a capo della FIGC un grande ex campionato: si tratta di una sfida che dobbiamo accettare”.

Pur non volendo fare i nomi, l’identikit tracciato da Toccalini sembra essere chiaro: Un nome preferisco non farlo, ma serve qualcuno che abbia grande esperienza nel mondo del calcio anche come dirigente. Roberto Baggio Presidente? Sarebbe un nome non contestabile come tanti altri professionisti che hanno idee fresche ed innovative. Persone che hanno idee innovative e che hanno fatto la storia del calcio come Del Piero, Baggio e Maldini e che possono dare un contributo importante.”

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