Spogliatoio in subbuglio: il club non gradisce, il tecnico traballa

Emerge la possibilità di un esonero a stagione in corsa nonostante un contratto importante che scade a giugno 2025

Dopo un anno e qualche mese, la panchina è diventata ‘rovente’. L’allenatore traballa, spunta fuori l’ipotesi di un esonero a stagione in corsa nonostante un contratto importante che scade a giugno 2025.

Manchester United, ten Hag in bilico
Pallone Champions (LaPresse) – calciomercato.it

Una delle big di Premier, dal punto di vista storico la più importante assieme al Liverpool, potrebbe cambiare guida tecnica nei prossimi mesi. Stiamo parlando del Manchester United e, di conseguenza, di Erik ten Hag.

Solo decimi in campionato, a -8 dalle capoliste Tottenham e Arsenal, con zero punti nel girone di Champions dopo le prime due giornate: l’inizio di stagione dei ‘Red Devils’ è stato un disastro. E per tanti, del resto tutto il mondo è paese, il principale colpevole è appunto il 53enne olandese.

Stando a ‘footballinsider247.com’, la società è sì preoccupata dei deludenti risultati, ma lo è ancor di più per le difficoltà mostrate fin qui dall’ex Ajax nella gestione dello spogliatoio, o meglio delle ‘stelle’ di esso, e dell’influenza della sua agenzia nelle scelte fatte in sede di mercato (da Hojlund ad Amrabat) dallo stesso ten Hag.

Da Cristiano Ronaldo a Maguire, passando per Greenwood fino a Jadon Sancho: ten Hag sembra avere un grosso ‘problema’ coi cosiddetti big. Ecco allora che lo United teme che proprio i problemi nella gestione dello spogliatoio siano all’apice di tutto.

Manchester United, ten Hag traballa

In Inghilterra non si esclude un esonero di ten Hag, se naturalmente la situazione del Manchester United non dovesse mutare.

Manchester United, ten Hag in bilico
Ten Hag (LaPresse) – calciomercato.it

Chi al suo posto? Per ora non si fanno nomi, ma è chiaro che un club del calibro dello United abbia già cominciato a guardarsi intorno, proprio qualora l’altalenanza dei risultati non dovesse arrestarsi. Dopo due mesi, il Manchester è già a otto lunghezze dal primo posto in campionato e a forte rischio eliminazione dalla Champions visti i due ko nei primi 180′ contro Bayern Monaco e Galatasaray.

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