Caso scommesse, Corona sotto attacco: “Zero credibilità”

Intervento duro dell’ex direttore generale della Federazione, Antonello Valentini, in merito alla fuoriuscita delle indiscrezioni lanciate da Corona sul delicatissimo caso scommesse che ha coinvolto il calcio italiano

Tutto ha avuto inizio dall’auto-ammissione di Nicolò Fagioliper il quale potrebbe giungere la sentenza già in settimana – poi il polverone del calcioscommesse si è disteso improvvisamente su molti altri fronti. Tanto da aver intaccato altre importanti figure di spicco del panorama calcistico italiano.

Valentini addita Corona sulla veridicità delle informazioni sul caso scommesse
Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus sotto inchiesta (LaPresse) – calciomercato.it

Da Nicolò Zaniolo a Sandro Tonali possibili grandi esclusi di Euro 2024, passando per molti altri nomi dei quali si conosce ancora poco. Nomi trapelati per lo più grazie all’azione di Fabrizio Corona, noto personaggio a sfondo televisivo, il cui contributo sarebbe tornato ‘utile’ alle autorità per muovere la macchina della giustizia al fine di far luce sulla velenosa vicenda. Eppure c’è chi ancora oggi preferisce non donare ulteriore margine di credibilità ad una figura spesso controversa, definita equivoca e immeritevole di fiducia per un passato troppo turbolento.

Valentini addita Corona sul caso scommesse: “Vada a conferire con la Magistratura”

L’ex dirigente generale della FIGC, Antonello Valentini, ha quindi voluto rimarcare le propria posizione nei confronti di Corona e sottolineare l’importanza di verificare la veridicità dei fatti soltanto a mezzo di indagini concrete gestite dagli organi competenti.

Valentini addita Corona sulla veridicità delle informazioni sul caso scommesse
Antonello Valentini, ex DG della FIGC sul caso scommesse (LaPresse) – calciomercato.it

Aspettiamo il resoconto della Procura di Torino, tutte le notizie ufficiali del caso. Un personaggio come quello di Corona non merita credibilità e fiducia. Chi ha sbagliato dovrà pagare ma aspettiamo ciò che avranno da dire la Magistratura e la Giustizia Sportiva”, ha commentato il dirigente nel corso di un intervento per ‘Punto Nuovo Sport’.
“È bene che vada a riportare i fatti alle autorità, invece che trovare visibilità in televisione”, ha infine aggiunto respingendo ulteriormente la figura di Corona.

Mentre nuovi dettagli continuano a saltar fuori, i rappresentanti legali dei calciatori coinvolti hanno iniziato a far pervenire le proprie difese presso la Procura. Ciò che starebbe attanagliando buona parte dei protagonisti della vicenda è una forma di ludopatia non preventivamente segnalata.

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