Inchiesta scommesse, decisione quasi unanime sullo stop alla Serie A

Terremoto legato all’inchiesta scommesse: arriva una decisione quasi unanime in merito al possibile stop del campionato di Serie A

Un vero e proprio terremoto. Difficile definirlo in altra maniera quello che è il caso scommesse che si sta abbattendo sui giocatori della Serie A e della Nazionale. Una situazione che si è ripercossa anche in ottica Nazionale, con gli uomini di Spalletti impegnati in due delicati match contro Malta e Inghilterra.

Nicolò Fagioli (LaPresse) – Calciomercato.It

Fagioli, Tonali, Zaniolo e Zalewski sono al momento i nomi pronunciati da Fabrizio Corona, con il giocatore della Juventus che ha deciso di autodenunciarsi. Fagioli non sarebbe però il solo componente del club bianconero perché ci sarebbe un altro scommettitore che fa parte della rosa di Allegri. Una situazione dunque che sembra far vedere soltanto la punta dell’iceberg. I giocatori coinvolti rischiano di essere davvero tanti e l’attesa di scoprire ulteriori sviluppi cresce.

Serie A, caos scommesse: niente stop al campionato

Per questo motivo, visto il caos legato alle scommesse, abbiamo chiesto attraverso un sondaggio pubblicato sul nostro account Twitter, se fosse il caso di fermare il campionato in attesa di ulteriori sviluppi.

La decisione però è stata piuttosto unanime. L’81,7% infatti ha risposto seccamente ‘No’ alla domanda da noi proposta. Un segnale chiaro di come i partecipanti al sondaggio desiderano che il campionato vada avanti senza alcun tipo di interruzione, nonostante lo scandalo scommesse che sta sconvolgendo il nostro calcio.

Molto più distanziate, di conseguenza, le altre percentuali. Il 15,9% dei votanti si è dichiarata favorevole alla sospensione del campionato a tempo indeterminato. Solo il 2,4% ha detto sì alla sospensione ma solo per una giornata, mentre l’ipotesi di una sospensione per un massimo di due giornate non ha ricevuto alcun voto.

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