Bufera societaria, il comunicato ufficiale: “Non ha futuro qui”

La Curva Ovest si rivolta contro l’inizio di campionato deludente della SPAL dopo la retrocessione e numerosi avvicendamenti societari, sotto scacco il presidente Tacopina 

Non tutte le storie puntano verso il lieto fine, tanto più se i risultati maturati sul campo della passata stagione hanno condotto inesorabilmente verso la retrocessione in Serie C.

Tifosi della SPAL furibondi con Tacopina
Joe Tacopina, presidente della SPAL in collisione con la tifoseria (LaPresse) – calciomercato.it

Ciò che più ha lasciato perplessi i tifosi della Curva Ovest della SPAL, tuttavia, non sono tanto l’impegno o l’attaccamento della squadra verso i suoi colori quanto piuttosto i numerosi avvicendamenti di allenatori e dirigenti all’interno di una società lontana dal mantenere vecchie promesse comunemente accettate da tutti.

Ad essere finito sotto scacco per i troppi scombussolamenti a livello societario è dunque finito il presidente Joe Tacopina, in qualità di primo rappresentante del club ferrarese. Con un comunicato dai toni particolarmente pungenti, il gruppo organizzato della Curva Ovest ha voluto richiamare nuovamente l’attenzione della proprietà al fine di spronare i massimi funzionari del club a trovare una rapidissima soluzione a questa profonda crisi che sta investendo la SPAL da ormai troppi mesi.

Richiesta immediata dei tifosi della SPAL: “Bisogna vendere subito la società”

Aver scelto un nuovo allenatore alla guida della squadra come mister Colucci, si legge nel comunicato, potrebbe non essere infatti sufficiente a stemperare gli errori gestionali di cui il suo predecessore Di Carlo non ha potuto occuparsi come avrebbe voluto e forse potuto.

Tifosi della SPAL furibondi con Tacopina
Nuovo comunicato della tifoseria organizzata della SPAL contro il presidente Tacopina (LaPresse) – calciomercato.it

La tifoseria rinnova ulteriormente il proprio appoggio alla squadra, ma ciò che deve realmente cambiare sono le fondamenta della società. Una richiesta complicata per l’ingarbugliata serie di eventi che l’eventuale cessione potrebbe comportare, ma comunque lanciata a viso aperto con la speranza che possa essere attuata il prima possibile.

Abbiamo ora la certezza che con questo proprietario non abbiamo futuro. D’ora in avanti gli ricorderemo una cosa sola, onesta ed eticamente apprezzabile: venderci ad una nuova proprietà“, conclude aspramente il comunicato.

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