Nuovo attaccante per il Milan: Balotelli si propone

Le dichiarazioni dell’ex attaccante rossonero ai microfoni di TvPlay. Balotelli parla anche degli altri centravanti di Serie A

C’è Mario Balotelli su TvPlay. L’ex attaccante ha affrontato diversi argomenti, soffermandosi a parlare soprattutto dei diversi centravanti delle big del campionato italiano.

Balotelli parla degli attaccanti di Serie A
Mario Balotelli (LaPresse) – Calciomercato.it

Si parte dal Milan, che in estate non è riuscito a prendere il vice Olivier Giroud: “Pioli mi piace, ma se Leao non sta bene, il Milan fa ben poco. Se Leao ha una giornata no, è difficile che il Milan vinca”.

Si affronta così il problema punta – “Serviva un giocatore più giovane? Eccomi qua (ride, ndr.) – scherza Balotteli -. Il problema del Milan è che i giocatori giovani che prendi poi si devono confrontare con San Siro che non è uno stadio come gli altri, servono giocatori di personalità”.

Non ha alcuna intenzione invece di fare la quarta punta all’Inter – “Ottava magari (ride, ndr.), io sto bene all’Adana. Arabia Saudita? Se il progetto funaziona, anch’io vado fra qualche anno”.

Serie A, da Thuram a Lukaku e Vlahovic: il parere di Balotelli

Mario Balotelli parla anche di Thuram che di fatto ha sostituito Romelu Lukaku – “A me piace di più il francese, Lukaku negli anni di Conte è stato devastante, ma sono due giocatori diversi, con Thuram che gioca più per la squadra. Il belga, però, fin qui ha dimostrato di più, ma a me piace di più Thuram”.

Balotelli parla degli attaccanti di Serie A
Lukaku (LaPresse) – Calciomercato.it

L’Inter, inevitabilmente, dovrà puntare molto su Thuram al fianco di Lautaro Martinez, che gli ricorda Tevez, visto lo stop di Arnautovic – “E’ stato l’acquisto giusto per l’Inter, gli auguro di tornare il prima possibile. Sarà il jolly di questa squadra. Rimpiazzare Dzeko però non è facile, per me Edin è un fenomeno.”

C’è una battuta anche su Dusan Vlahovic troppo spesso criticato – “E’ fortissimo – ammette Balotelli -, ha cattiveria e senso del gol. Si trova in una situazione difficile, non incide perché la squadra non incide”.

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