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Allegri: “Szczesny domani gioca, sono contento di Chiesa. Dobbiamo abituarci alla pressione”

Per la Juventus è già vigilia di Serie A. Domani all’Allianz Stadium di Torino arriverà il sorprendente Lecce, fischio d’inizio alle ore 20:45. I Salentini venerdì hanno vinto ai danni del Genoa per 1-0, motivo per cui si trovano ad 11 punti, uno in più dei bianconeri 

Quest’oggi ha parlato mister Massimiliano Allegri, a soli due giorni dalla brutta sconfitta contro il Sassuolo per 4-2. Ecco le sue parole in conferenza.

Perin e Szczesny
Perin e Szczesny (LaPresse) – calciomercato.it

Allegri, per parlare della sfida di domani, torna chiaramente sulla sconfitta subita sabato dalla Juventus: “Va giocata una gara per tornare alla vittoria, per cancellare la brutta sconfitta col Sassuolo. Abbiamo affrontato ieri in riunione tecnica le tematiche della partita di sabato. Non c’è stata una brutta prestazione, ma ci sono stati degli errori. La squadra era partita bene. Dobbiamo lavorare, mantenere l’equilibrio e vincere. Abbiamo l’opportunità di ribaltare la situazione “. In vista di domani: “La squadra è motiva e dispiaciuta. Domani saremo pronti e più attenti. Abbiamo cercato di porre rimedio all’euforia che c’era e penseremo alle soluzioni alternative alla serata col Sassuolo”.

Sul sorprendente Lecce di D’Aversa, così l’allenatore bianconero: “Le difficoltà di domani sono quelle di dover affrontare una squadra solida che gioca bene, D’Aversa è molto bravo, così come il ds Corvino, che è uno dei più esperti”. Sul tifo di casa dello Stadium: “Domani il supporto dei tifosi sarà importante”.

Sulla qualità e sulla conformazione della rosa, Allegri insiste: “Abbiamo perso in esperienza, abbiamo acquisito in velocità, entusiasmo e spensieratezza. Non ci manca leadership: ci sono Danilo, Szczesny, Alex Sandro. E Rugani è cresciuto molto – aggiunge poi l’allenatore livornese – I nostri limiti devono diventare punti di forza, possiamo solo crescere. Non siamo riusciti ad essere in vetta anche solo per una notte. Sognare non serve, desiderare sì. Insegnamento di sabato? Domani abbiamo un’altra opportunità di crescita. Lavoriamo per trovare una identità di squadra prima possibile. Dobbiamo avere rabbia e determinazione”.

Juventus, Allegri: “Per stare qui servono responsabilità e convivenza alla pressione”

L’allenatore bianconero parla anche di cosa serve ancora alla sua squadra, sopratutto dal punto di vista della testa e dell’attitudine nel vestire la maglia della Juventus.

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri (LaPresse)

“Dobbiamo avere il desiderio di raggiungere il massimo dei risultati. Servono responsabilità e convivenza con la pressione quando sei alla Juventus. Sono state fatte scelte importanti dalla società, per dare un futuro alla squadra. Ieri abbiamo parlato delle questioni legate alla testa. Siamo alla Juventus e dobbiamo vivere con pressioni e senso di responsabilità“. 

Su Federico Gatti, protagonista in negativo a Reggio Emilia, e su Tek Szczesny, autore di un paio di errori determinanti: “Gatti deve stare sereno e tranquillo. Gli errori possono capitare in carriera. Szczesny domani gioca, anche se tutti sappiamo che Perin è un portiere importante. Dobbiamo pensare positivamente, il polacco è un portiere di livello europeo e ha avuto una gara storta”.

Sugli eventuali interpreti per la gara contro i salentini, Allegri precisa: Kean ha avuto un problema alla tibia, gli altri stanno bene”. Su Chiesa: “Federico sta facendo bene e si è calato nel ruolo, sono contento. Può migliorare, dovrò valutare sia lui che Vlahovic. I cambi come sempre faranno la differenza”. Un passaggio poi su Yildiz: “Arriva da un bel gol e sono contento della vittoria della Next Gen”.

Un passaggio poi sul centravanti, nello specifico: Vlahovic? Non sempre va bene, non sempre va male. In una partita ci sono tanti palloni da giocare, il nervosismo non serve. Lui ha gradi qualità e deve stare tranquillo e lavorare. Ognuno ha i suoi tempi di maturazione”.

Mister Allegri torna poi sulla Serie A di quest’anno: “Il campionato è quello che ho già detto. Inter, Milan e Napoli sono sopra le altre e l’Inter merita quella posizione. Per noi i primi quattro posti sarebbero un risultato importante. Questo non vuol dire che noi ci fermiamo al quarto posto. C’è la Roma che lotta per quella posizione, così come Lazio, Atalanta e Fiorentina. Strada facendo capiremo dove siamo arrivati”.

Sull’abitudine di giocare solo nel fine settimana, Allegri chiosa: “Dobbiamo abituarci alla settimana lunga. Abbiamo una possibilità alla settimana per mettere in pratica quanto fatto in allenamento. L’attenzione dev’essere massimale”.

 

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