Che fine ha fatto Tudor? Ecco cosa fa oggi l’ex calciatore

Igor Tudor è un ex atleta che si è fatto conoscere anche come tecnico. Oggi è svincolato ma a quale squadra è stato recentemente accostato?

Igor Tudor
Igor Tudor (LaPresse) – calciomercato.it

Igor Tudor non è un nome nuovo per chi segue il pallone nel nostro paese. Anzi è la classica vecchia conoscenza del calcio italiano, essendo un ex giocatore che per diverso tempo ha militato in Serie A, tra la fine degli anni ’90 e il 2007. Atleta eclettico, Tudor ha ricoperto più ruoli nel corso della sua carriera nel calcio professionistico. Fu infatti impiegato come difensore centrale, terzino ma anche mediano con compiti anche di impostazione e spinta offensiva. Piaceva agli allenatori proprio per la sua duttilità.

Una sorta di jolly che tornò utile alla Juve e al Siena, squadre in cui militò all’epoca della sua esperienza nel calcio italiano. Come tanti colleghi prima e dopo di lui, anche Igor Tudor ha deciso di continuare a frequentare il mondo del calcio, pur dopo aver appeso le scarpette al fatidico chiodo. Il croato originario di Spalato è diventato allenatore, a partire dal 2009 con esperienze prima in Croazia, suo paese natale, ma poi anche in Turchia ed in Italia.

Oggi Tudor rientra nella categoria degli allenatori svincolati e dunque senza squadra. Avendo sempre mostrato una personalità decisa e risoluta in veste di atleta, non c’è ragione di pensare che sia l’opposto come mister: ecco perché è tuttora alla ricerca di una nuova panchina e di un nuovo contratto, per ricominciare a lavorare nel mondo dello sport che ha sempre amato. Cosa fa oggi Igor Tudor? E in quale nuova squadra potrebbe andare? I dettagli.

Igor Tudor: l’ultima esperienza da allenatore

Dopo un’esperienza durata una sola stagione, come tecnico del Verona in Serie A 2021/2022, Igor Tudor scelse di firmare per allenare un club di Ligue 1, l’Olympique Marsiglia. L’ultima panchina di Tudor arrivò a seguito delle divergenze relative ai progetti futuri dell’Hellas Verona, ma la squadra francese costituì per lui un’avventura di breve durata, seppur intensa. Infatti il primo giugno 2023 fu ufficializzato l’addio del croato alla panchina del Marsiglia.

In terra d’Oltralpe Tudor fece bene riportando il club nei piani alti della classifica finale della Ligue 1. Perciò l’addio non dipese dalla società stessa, che lo avrebbe confermato, ma dallo stesso Tudor che, in occasione dell’annuncio della separazione dall’Olympique Marsiglia, in conferenza stampa spiegò che la decisione di lasciare era legata a ragioni private e professionali, oltre che al grande sacrificio e alle energie utilizzate per allenare un club come il Marsiglia. Avendo chiarito ai giornalisti di aver dato tutto, Igor Tudor ha così lasciato chiaramente intendere il bisogno di staccare per un po’ di tempo e riposarsi.

Tudor ai tempi dell'esperienza in Francia al Marsiglia
Tudor ai tempi dell’esperienza in Francia al Marsiglia (LaPresse) – calciomercato.it

Cosa fa oggi Igor Tudor?

Essendo un classe 1978, e dunque avendo potenzialmente ancora molti anni davanti come allenatore, Igor Tudor non ha di certo mollato il sogno di allenare un club importante e conseguire risultati di prestigio anche in panchina. L’ambizione resta verosimilmente tale e quale.

Al momento il croato è inserito nella lista degli allenatori svincolati, anche se alcuni mesi fa era stato accostato alla panchina di una squadra a cui sicuramente è rimasto molto legato per via dei trascorsi di calciatore, ovvero la Juventus. Recentemente si è fatto il suo nome anche come successore dell’allenatore David Moyes al West Ham, club di Premier League – ma l’ipotesi non si è concretizzata essendo Moyes tuttora alla guida della squadra inglese.

Vero è che il suo carattere duro e deciso è sempre piaciuto ai tifosi bianconeri i quali, come ricordato anche dal Corriere della Sera alcuni mesi, fa ambirebbero a vedere proprio lui in panchina, dopo il percorso del controverso mister Massimiliano Allegri. D’altronde Tudor è stato bandiera bianconera con ben 174 presenze, nel periodo d’oro del club, e, vista la sua attuale condizione di allenatore svincolato, è plausibile che si sia collocato in lista d’attesa in vista di una eventuale chiamata della dirigenza bianconera. à

Per il momento quest’ultima sembra mantenere fiducia sul tecnico toscano, che – ricordiamo – ha un contratto fino al 30 giugno 2025. Ma in caso di trend negativo in campionato di serie A stagione 2023/2024, nella lista dei possibili successori comparirebbe di certo anche il tecnico originario di Spalato.

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