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PAGELLE E TABELLINO SHERIFF-ROMA 1-2: Cristante, il tacco ti fa bello. Ndicka in ritardo

Pagelle e tabellino di Sheriff Tiraspol-Roma, match valido per la 1a giornata della fase a gironi della UEFA Europa League 2023/24

Dybala e Lukaku (LaPresse) – calciomercato.it

SHERIFF

Koval 6: non può nulla sull’autogol sfortunato in combinazione tra Talal e Kii. Un paio di tiri in porta della Roma per il resto, ma poco pericolosi. Pareggia da attaccante puro in mischia.

Tovar 6: sfiora il gol in avvio, poi tiene bene la fascia su Zalewski che non fa mai male mentre El Shaarawy cerca fortuna altrove. Dall’88’ Luvannor sv

Kiki 5,5: sfortunato ma pure scoordinato sulla deviazione decisiva che porta all’autogol. Per il resto tiene con Lukaku che non si gira praticamente mai. Tranne sul gol.

Garananga 6,5: una buonissima prestazione, è cattivo e aggredisce con i tempi giusti, ruba pure diversi palloni con determinazione. Non tiene però su Lukaku in occasione del secondo gol. Bravo invece nel blocco su Llorente sul pareggio, bravissimo pure su Dybala nel finale.

Artunduaga 5,5: non si vede tantissimo, ma questo non sempre è un male. Fa il suo con qualità e tempestività soprattutto in fase di contenimento e non a caso Karsdorp non sfonda mai. Dall’88’ Apostolakis sv

Ademo 6: partita di enorme sostanza, poca qualità certamente ma tanti break e giocate estremamente utili. Sradica parecchi palloni, guadagna falli e cerca sempre di posizionarsi al punto giusto.

Zohouri 5,5: si propone, non sempre, e a volte non viene servito. È meno nel vivo del gioco rispetto ai propri compagni.

Fernandes 5,5: inizia benino, trova qualche buono spunto soprattutto in fase di interdizione ma poi sparisce un po’. Nel finale si fa espellere.

Ankeye 5,5: poca qualità, va detto, ma cerca di giocare con i compagni anche se l’intesa con i centrocampisti non è il massimo della vita. Un paio di tentativi isolati, ma senza troppa convinzione. Dal 71′ Ricardinho 5,5: si vede poco.

Talal 5,5: è il giocatore più tecnico, riesce a tenere qualche pallone ma ha sulla coscienza il primo gol della Roma. Commette il fallo della punizione ‘incriminata’ con tanto di giallo e poi devia goffamente verso la propria porta. Negli ultimi minuti non riesce a superare Svilar di testa. Dal 95′ Bonan sv

Ngom Mbeckeli 6: il più pericoloso dei suoi. Nel primo tempo colpisce un palo clamoroso e sfortunato, poi nella ripresa esplode un destro terrificante che finisce di poco alto. Il migliore in attacco.

Allenatore: Bordin 6: la qualità tecnica dei suoi giocatori è davvero limitata, per cui costruire e tenere il possesso del pallone appare quasi impossibile. Ma come atteggiamento e determinazione meritava qualcosa in più. La sfortuna e la classe dei giocatori della Roma bastano a battere i moldavi. Anche se di occasioni vere e proprie lo Sheriff ne ha avute pochissime.

ROMA

Svilar 6,5: non può nulla sul gol dello Sheriff, per il resto viene salvato dal palo nel primo tempo e poi nessun altro pericolo. Nel finale rischia tantissimo, ma salva la Roma.

Mancini 6,5: arcigno, sa che la forza degli attaccanti avversari è la velocità per cui non gli lascia mai campo e non gli permette mai di girarsi e puntare lo spazio. Attentissimo.

Llorente 6: un paio di uscite a vuoto, ma per il resto gioca una partita molto simile a quella di Mancini per attenzione e determinazione, come richiesto dal tono della partita. Un po’ leggerino sul pareggio in mischia di Tovar. Rischia parecchio con il suo errore nel finale che concede il pallone a Talal.

Ndicka 5,5: dei tre sicuramente il meno positivo. Ancora un po’ superficiale in alcune giocate, sia col pallone che senza. Perde un bruttissimo pallone, ma l’azione di ripartenza è disinnescata dalla pochezza tecnica dello Sheriff. Deve ancora lavorare parecchio.

Karsdorp 5,5: partita non eccezionale dell’olandese, che cresce sicuramente nella ripresa anche se in avanti si fa vedere pochissimo. Si perde Mbeckeli sul palo del primo tempo che poteva cambiare il match.

Aouar 5: letteralmente un fantasma. Si aggira per il campo, a volte quasi pare passeggiare. Dal 61′ Bove 6,5: ancora una volta un ingresso positivo, alza sensibilmente il tasso di corsa, i giri del motore. E aiuta la Roma ad alzare il baricentro.

Cristante 7: altra prestazione massiccia, completa, totale. Avanti e indietro con continuità, decisivo quando in proiezione offensiva, vedi l’ennesimo colpo di tacco meraviglioso che regala a Lukaku il gol vittoria.

Renato Sanches 5: diciamo che Mourinho un po’ lo aveva anticipato. Lo stesso Sanches ha annunciato invece che quest’anno sente di poter giocare il suo calcio senza stop. Oggi ha avuto ragione il mister, visto che la sua partita dura meno di mezz’ora. Circa 27 minuti decisamente bui, da chiarire se per motivi fisici. Dal 28′ Paredes 6,5: dal suo piede nasce il pareggio. L’UEFA gli attribuisce il gol, ma la punizione era più un cross che un tiro e ha subito ben due deviazioni. Poi un paio di giocate di buonissimo livello.

Zalewski 5: tra i peggiori in campo nel primo tempo. Non incide in attacco, pochissimi dribbling e dialoghi con i compagni. Poca roba. Dal 61′ Spinazzola 6: entra con un buon atteggiamento, insieme agli altri due neoentrati cambia il ritmo della Roma. Serve a Cristante il pallone del 3-1, che viene però sprecato.

El Shaarawy 5,5: si muove tantissimo, calcia diverse volte ma non trova mai la porta. Oggi gli manca la precisione. Dal 61′ Dybala 6,5: entra e cambia la partita, gli bastano 4 minuti per combinare con Lukaku il gol vittoria. Suona un’altra musica.

Lukaku 7: ancora una volta decisivo in Europa. Per lui è la dodicesima partita di fila a segno in questa competizione, gli sono bastate un paio di partite per dimostrare la sua incredibile importante. Primo tempo quasi solo spalle alla porta, poi riceve palla dopo il tandem Cristante-Dybala e in mezzo a tre punisce il portiere. Con questi giocatori si vincono le partite.

Allenatore: Mourinho (in panchina Foti) 6: una vittoria poco meritata, almeno fino al 2-1. Nel finale infatti la Roma legittima il risultato con la qualità dei cambi. Non una bella prestazione, anche se rischia pochissimo ad eccezione di un paio di episodi. Trova pure un po’ di fortuna, ma contavano i tre punti.

Arbitro: Treimanis (Lettonia) 6: poco chiamato in causa, non ci sono episodi controversi.

Sheriff-Roma, tabellino primo tempo

Marcatori: 45’+4 Paredes (R), 57′ Tovar (S), 65′ Lukaku (R)

Ammoniti: Talal (S), Kiki (S), Cristante (R), Apostolakis (S), Joao Paulo (S)

Espulsi: al 97′ Joao Paulo per proteste

Sheriff-Roma 1-2, il tabellino

SHERIFF (4-3-3): Koval; Tovar (87′ Luvannor), Kiki, Garananga, Artunduaga (87′ Apostolakis); Ademo, Zohouri, Fernandes; Ankeye (70′ Ricardinho), Talal (90+5′ Bonan), Ngom Mbeckeli. A disposizione: Pascenco, Straistari, Apostolakis, Vardar, Dijinari, Colis, Botan, Novicov, Luvannor, Ricardinho. Allenatore: Bordin.

ROMA (3-5-2): Svilar; Mancini, Llorente, Ndicka; Karsdorp, Aouar(60′ Bove), Cristante, Renato Sanches (28′ Paredes), Zalewski (60′ Spinazzola); El Shaarawy (60′ Dybala), Lukaku (80′ Belotti). A disposizione: Rui Patricio, Boer, Celik, Paredes, Bove, Pagano, Spinazzola, Dybala, Belotti, Pisilli, D’Alessio, Mannini. Allenatore: Mourinho (in panchina Foti).

Arbitro: Treimanis (Lettonia). Assistenti: Gudermanis-Spasennikovs. IV uomo: Golubevs. Var: Dingert. Avar: Brand.

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