Caso Pogba, tutto nelle mani della Nado: Juve ‘inerme’, tocca al polpo scegliere | CM.IT

Terminata l’attività del Tribunale della Figc, ora è tutto nelle mani della Nado. Spetta a Pogba scegliere la strategia difensiva

Nella giornata di ieri è arrivata la notizia della positività al testosterone di Paul Pogba. Il riscontro dopo la partita con l’Udinese dello scorso 20 agosto. La Procura Nazionale Antidoping della Figc ha posto in essere il provvedimento di sospensione in via cautelare.

Squalifica Pogba: le ultome
Pogba (LaPresse) – Calciomercato.It

Il lavoro della procura guidata dal professor Giuseppe Capua, di fatto, finisce qui. Anche perché ora tocca a Pogba scegliere la strategia sulla quale far vertere la propria difesa da un’accusa che potrebbe portarlo ad una lunghissima squalifica.

Il fascicolo Pogba ora passerà nella mani della Nado, l’agenzia nazionale anti doping: molto della prosecuzione del procedimento dipenderà dal comportamento che nello stesso opterà il calciatore della Juventus.

La doppia possibilità di Pogba nella strategia difensiva

Partiamo dall’unico dato certo la provetta con le urine che ha fatto emergere la positività al testosterone resterà comunque quella. Anche qualora Pogba dovesse scegliere la strategia difensiva delle contro analisi. In questo caso ci sarà un perito di parte che analizzerà per conto della difesa le urine incriminate.

Pogba
Pogba (LaPresse) – Calciomercato.It

In ambienti vicini alla Procura si parla però di analisi blindate dal punto di vista dei risultati. La seconda opzione a disposizione di Paul Pogba ha portato calciatori come Marco Borriello e Mozart ad un exit strategy. Il francese può, invece, dinanzi alla Nado rivelare quali sono state le assunzioni farmacologiche degli ultimi 3 mesi.

Anche in questo caso, infatti, ci potrebbe essere una strada che porti a comprendere la mancata colpevolezza nell’assunzione di determinate sostanze. Altrimenti Pogba deve sperare in un caso Palomino bis attendendo comunque molte settimane.

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