Come gioca Paolo Vanoli? Modulo, segreti e curiosità

Il Venezia ha iniziato la stagione in maniera sicuramente positiva; ecco come Paolo Vanoli fa giocare la propria la sua squadra

Ottima la stagione scorsa del Venezia; il club, infatti, ha chiuso il campionato all’ottavo posto dimostrando buonissime qualità nel corso dell’anno calcistico. La nuova stagione è iniziata piuttosto bene con la squadra che può addirittura sognare in grande; è chiaro che parlare ora di obiettivi è molto difficile considerando un campionato difficile, molto lungo e veramente ricco di insidie.

paolo vanoli
Paolo Vanoli (LaPresse) – Calciomercato.It

Bisogna ragionare partita per partita per capire dove potrà arrivare una squadra con dei valori, sicuramente, importanti; andiamo a capire come scende in campo il Venezia di Paolo Vanoli.

Modulo Paolo Vanoli Venezia

Il Venezia scende in campo con il 4-3-2-1 in un modulo che ha la volontà di andare a fare la partita indipendentemente dall’avversario. In porta Joronen, estremo difensore esperto e con ottimi riflessi; giocatore sicuramente fondamentale nell’arco di una stagione; davanti a lui, come centrali, Sverko (molto forte fisicamente) e Idzes, difensore che può crescere nell’arco della stagione. Paolo Vanoli può contare anche su Altare, centrale forte fisicamente, abile nel gioco aereo e con un buonissimo senso della posizione.

Corsie occupate da Zampano e Candela. Il primo è un terzino forte fisicamente, veloce e che giocare su entrambe le corsie. Accompagna costantemente la fase offensiva della squadra e con la sua esperienza può rappresentare un punto di forza per questa squadra. Per quanto concerne il secondo, invece, ha un buon fisico, discreta tecnica, ottima corsa e duttilità tattica che gli permette di essere impiegato in diverse zone del campo e questo non può che essere considerato un fattore positivo.

In un sistema di gioco come il 4-3-2-1, il centrocampista centrale ha un ruolo a dir poco importante. Nel Venezia troviamo Tessmann che può ricoprire entrambi i ruoli; il classe 2001, infatti, è in grado sia di dettare tempi e ritmi di gioco sia di fare da mediano davanti alla difesa con l’obiettivo di aiutare la retroguardia.

Nel ruolo di mezzali, invece, ecco Ellertsson e Busio; entrambi hanno il doppio compito, ovvero essere di aiuto alla fase difensiva ma rappresentare una soluzione in più nell’area di rigore avversaria grazie alla loro capacità di inserirsi senza palla. Bjarkason e Andersen rappresentano alternative che possono risultare utili nel corso della stagione.

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Paolo Vanoli (LaPresse) – Calciomercato.It

Passiamo, ora, ai trequartisti il cui ruolo è fondamentale; Pierini è un giocatore molto duttile tatticamente, veloce che parte da sinistra in modo da poter sfruttare il suo piede forte, il destro. Tra le sue caratteristiche principali troviamo la capacità di inserirsi spalle alla porta e di calciare le punizioni.

In avanti ci si affida ai gol di Pohjanpalo, attaccante strutturato fisicamente, abile nel far salire la squadra e molto pericoloso nel gioco aereo; è una punta in grado di svariare su tutto il fronte offensivo e questa caratteristica favorisce, ovviamente, gli inserimenti dei propri compagni di squadra come le mezzali di centrocampo.

Questo, dunque, il sistema di gioco del Venezia; una squadra, quella allenata da Paolo Vanoli, che può contare su alcuni elementi di qualità e in grado di poter recitare un ruolo importante all’interno della stagione.

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