Alessio Dionisi è un giovane allenatore che ha saputo scalare le categorie, arrivando ad allenare in Serie A. Ma ci sono esoneri in carriera?
Tra i meno attempati allenatori di calcio oggi in attività nel campionato italiano, Alessio Dionisi è un ex calciatore che non molti ricorderanno. Per lui infatti esperienze sul campo con squadre minori e mai la firma di un contratto con un club dei maggiori campionati. Tuttavia come allenatore la sua carriera potrebbe in futuro avere degli sviluppi assai più interessanti. Oggi è allenatore del Sassuolo, una delle società che hanno saputo affermarsi negli ultimi anni tra quelle che fanno dell’equilibrio tra ricavi e costi un principio guida.
Il suo cammino di allenatore iniziò dal basso ma, come non di rado succede, è proprio ai piani inferiori che un tecnico costruisce le basi per vincere – ne sa qualcosa Maurizio Sarri, tra gli altri.
Oggi Alessio Dionisi ha grande ambizioni ma il suo passato di allenatore com’è? Vi sono passi falsi, docce fredde e dunque pesanti esoneri, oppure il suo percorso ne è stato finora esente? La scheda illustrativa che segue lo chiarirà e risponderà a queste domande. I dettagli.
Esonero Alessio Dionisi
Alessio Dionisi Berattino – questo il suo nome completo – è un classe 1980 originario di Abbadia San Salvatore in provincia di Siena. La sua prima esperienza di allenatore fu all’Olginatese, in Serie D stagione 2014/2015: da notare che qui lo stesso Dionisi terminò la carriera di calciatore, confermando la consolidata tradizione secondo cui i neo allenatori iniziano a lavorare proprio nel club in cui hanno appeso le scarpette al chiodo.
L’inizio però non fu affatto esaltante: tra l’agosto e l’ottobre 2014 il tecnico disputò 6 partite, con 3 pareggi e 3 sconfitte. Troppo poco per proseguire: l’esonero arrivò dunque molto presto in autunno, ma altre chance di riprovarci erano dietro l’angolo. Due stagioni al Borgosesia e poi al Fiorenzuola, sempre in Serie D. Qui nessun esonero ma anzi i primi confortanti risultati come tecnico.
L’avventura proseguì per lui con l’Imolese, stagione 2018/2019. Squadra di Serie C e dunque salto di qualità per lui, che si fece apprezzare anche in questa piazza per poi salire ancora di grado: prima l’approdo al Venezia in Serie B stagione 2019/2020 e poi nella stagione 2020/2021 il grande successo con la vittoria del campionato di Serie B alla guida dei toscani dell’Empoli. L’aria di casa deve aver fatto bene al tecnico, che infatti si fece così conoscere al grande pubblico grazie al primo posto in campionato nella serie cadetta.
Oggi Alessio Dionisi è allenatore del Sassuolo, club che grazie a lui ha saputo consolidare la posizione tra le realtà del calcio di Serie A. Complessivamente nella sua carriera di allenatore, il toscano ha al momento ben poco da rimproverarsi: anzi l’iniziale esonero con l’Olginatese ha rappresentato per lui una sorta di molla per fare meglio, un vero e proprio trampolino di lancio per una scalata dalla D alla A. E i risultati infatti sono giunti.