Non solo Muriel, Palladino bussa dalla Juventus: “Ci piace, Galliani è vigile”

Esordio di lusso per il Monza in campionato: domani sera la sfida di San Siro contro l’Inter. Le parole in conferenza stampa di Raffaele Palladino

Il Monza vuole ripetersi e continuare a stupire dopo lo straordinario campionato della scorsa stagione, il primo nella storia del club brianzolo. Nonostante la perdita del patron Silvio Berlusconi, Adriano Galliani è pronto a rilanciare il progetto biancorosso e a consolidare la squadra in Serie A.

Monza, Palladino pre Inter
Raffaele Palladino (LaPresse) – Calciomercato.it

Le ambizioni restano intatte, con la conferma a giugno di Raffaele Palladino sinonimo di continuità in panchina. Il giovane allenatore campano è stata la rivelazione tra gli allenatori nell’ultimo torneo ed è rimasto in Brianza nonostante la corte delle big. Anche l’Inter aveva fatto un pensierino al mister del Monza prima della conferma di Inzaghi, con i nerazzurri che saranno domani gli avversari di Pessina e compagni all’esordio in campionato. Subito una prima di lusso per i biancorosso, con San Siro che evoca dolci ricordi dopo la storica vittoria vittoria dello scorso aprile: “Domani dobbiamo essere bravi a dare il massimo, avere la giusta cattiveria e determinazione – esordisce Palladino in conferenza stampa – Partire con l’Inter a San Siro sarà emozionante, si parte subito forte. Sarà stimolante affrontare una squadra che ha giocato la finale di Champions League, ti dà tanti stimoli. Sarà una partita complicata e difficilissima: l’Inter si è attrezzata con tanti giocatori nuovi, anche nell’undici titolare. Hanno grandi individualità, palleggio e fisicità, sono una squadra completa. Conosciamo tutte le insidie della gara e proveremo a metterli in difficoltà”.

Palladino ricorda Berlusconi ed è pronto a riconfermarsi nonostante tutte le aspettative sul suo conto: “É una stagione particolare, siamo senza il nostro presidente, ci manca e ci mancherà. Abbiamo comunque una società molto solida e Galliani non ci fa mancare nulla. Siamo convinti che la stagione andrà avanti bene e in maniera solida. Pressioni? Non ascolto quello che c’è fuori, non mi faccio condizionate da niente. Non leggo e non ascolto: sono concentrato solo sulla squadra e sui miei ragazzi. Ogni giorno voglio crescere e studiare per migliorarmi. Non voglio che si facciano paragoni con la scorsa stagione perché ormai è il passato. Guardiamo avanti”.

La conferma di Palladino: Miretti e Muriel nel mirino del Monza

Inevitabili le domande sul mercato, con Palladino che fa il punto sulla rosa della formazione biancorossa: “Sapete che non amo parlarne… Può succedere di tutto quando è aperto. Il 90% della squadra è formato, manca ancora qualcosina. Serve un centrocampista per andare a completare l’organico in quel ruolo. Poi vediamo davanti cosa succede: se ci sarà qualche uscita, ci saranno anche movimenti in entrata”.

Monza, conferenza Palladino
Palladino in conferenza stampa – Calciomercato.it

L’allenatore di Mugnano di Napoli – dalla sala stampa dell’U-Power Stadium – risponde anche alla domanda dell’inviato di Calciomercato.it sull’interesse per Miretti dalla Juventus e Muriel in uscita dall’Atalanta: “Sicuramente sono due giocatori che ci piacciono, fanno parte di una lista più ampia di nomi. Però è sbagliato adesso soffermarci su determinati profili. Siamo in grande sintonia con la società su quello che ci serve, oltre alle caratteristiche guardiamo anche l’uomo in base a quello che potrebbe servirci. Con Galliani e gli altri direttori siamo in buone mani, sono sempre vigili sul mercato e sanno cosa fare per rinforzare la squadra“.

Tanti ex domani in campo, Palladino applaude i nuovi acquisti: “Sono arrivati dei calciatori importanti come Gagliardini e D’Ambrosio, sono rimasto colpito dalla loro mentalità. Il club si è mosso in modo oculato sul mercato, è tutta gente che ti permette di alzare il livello”. A proposito di Inter il mister biancorosso conclude esaltando il talento di Valentin Carboni, sbarcato in prestito in Brianza dopo il fratello Franco: “Lo seguivo già lo scorso anno in Primavera, mi piace davvero come calciatore e come mentalità. Lui vuole arrivare ed essere un campione. Ha qualità incredibili, non ha ancor capito quanto è forte. Per me è un gioiello, però bisogna farlo crescere con calma e proteggerlo”.

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