Maldini torna subito in pista: doppio incarico clamoroso

Dopo l’addio al Milan, Paolo Maldini ha voglia di rimettersi in gioco e si aprono due scenari diversi ma entrambi clamorosi

Paolo Maldini può tornare in pista. L’ormai ex direttore tecnico del Milan è attualmente senza incarico dopo l’addio ai rossoneri deciso dalla dirigenza. In via Aldo Rossi hanno dato il via a una rivoluzione importante, scegliendo di privarsi di una leggenda carismatica e un dirigente importante con cui il Milan è tornato vincente.

Paolo Maldini sorride
Maldini (LaPresse) – calciomercato.it

Maldini, però, ha voglia di mettersi alla prova, la vita – giustamente – non finisce con il divorzio dal Diavolo. Per questo al momento si aprono due scenari per lui, con due ruoli completamente diversi. Uno dei due parla azzurro, visto che la Nazionale sta cercando un nuovo capodelegazione che prenda l’eredità di Gianluca Vialli, indimenticato e indimenticabile. Come Luca, la necessità è quella di una figura carismatica, possibilmente con un passato e un legame forte con l’Italia. Maldini (126 presenze in azzurro) sarebbe il nome perfetto ed è in corsa con altre tre leggende. Parliamo di Giorgio Chiellini, Gigi Buffon e Lele Oriali, già team manager della Nazionale. Come riporta ‘Il Corriere dello Sport’, la novità è che questo nome verrà scelto entro fine luglio, quindi a brevissimo. Ma per Maldini c’è anche un’altra possibilità, completamente diversa ma comunque molto prestigiosa.

Maldini, ipotesi Nazionale: la Figc spera ma c’è anche il PSG

A Maldini alletterebbe parecchio un ruolo operativo, da dt come nel Milan, nel PSG. Paolo è una persona, calciatore e dirigente, di natura molto ambizioso e per questo approdare nel club francese sarebbe di certo affascinante e stimolante. Ma solo se Al-Khelaifi dovesse arrivare alla separazione con Luis Campos, attuale ds, arrivando a lavorare a braccetto con Luis Enrique. Con cui la sua filosofia può senza dubbio combaciare.

Paolo Maldini sorride
Paolo Maldini (LaPresse) – calciomercato.it

Se invece Maldini non dovesse approdare al PSG, per Mancini e l’Italia diventerebbe il primo candidato dei quattro per il ruolo di capodelegazione. Intanto la Figc segue interessata, anche se al momento non ci sarebbero stati contatti. Il fascino e l’autorevolezza di Paolo non lasciano però indifferenti proprio nessuno. A seguire Oriali, che conosce già benissimo l’ambiente della Nazionale ed è legatissimo a Mancini. Poi Chiellini, che però ha il contratto in scadenza a ottobre con i Los Angeles FC mentre l’Italia tornerà in campo già a settembre contro Macedonia e Ucraina. E si parla anche di un ritorno alla Juve. Infine Gigi Buffon, che a breve annuncerà il suo futuro e tra le ipotesi – a 45 anni – c’è anche quella del ritiro. Sarebbe – scrive il quotidiano – un passaggio quasi naturale l’approdo in azzurro. Da decidere c’è poi anche il nuovo ct dell’Under 21, che sarà sotto la supervisione di Roberto Mancini, così come per l’Under 20 di Nunziata. Quest’ultimo è in lizza, anzi in pole, per l’incarico ma se la gioca con Bollini – domenica impegnato nella finale dell’Europeo con l’Under 19 -, Evani e Daniele De Rossi.

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