Napoli, scudetto e rivoluzione: ecco chi può partire dopo Spalletti

Rinnovi, cessioni, addii: lo Scudetto comporta una mini rivoluzione in casa Napoli. Ecco chi può partire dopo Spalletti. 

Con la festa Scudetto al Diego Armando Maradona si è concluso il ciclo Spalletti. Il Napoli ha vinto il trofeo ambito dopo 33 anni e per settimane ha celebrato un traguardo inaspettato ad inizio stagione.

Cessioni Osimhen e Kim
Osimhen e Kim Min-Jae (LaPresse) – Calciomercato.it

Nessun tifoso avrebbe mai potuto immaginare che questo sarebbe stato l’anno “buono”, a seguito delle partenze di Koulibaly, Mertens, Fabian Ruiz, capitan Insigne e persino il portiere titolare Ospina. Invece, grazie agli acquisti mirati a migliorare la rosa e la compattezza del gruppo, mister Spalletti ha disegnato un vero capolavoro in campionato.

Con la vittoria dello Scudetto, però, l’allenatore toscano ha deciso di lasciare la squadra per prendersi un momento di pausa. Con lui, seguiranno altri diversi addii inevitabili in vista della prossima stagione. In estate ci sarà una mini rivoluzione interna: ecco chi lascerà l’azzurro.

Da Gollini a Zielinski: tutte le situazioni in bilico in casa Napoli

Partendo dal reparto difensivo e in particolare dai pali, Pierluigi Gollini desidererebbe rimanere a Napoli, ma il club dovrà pagare il riscatto di 8 milioni di euro da versare nelle casse dell’Atalanta. Una somma alta per un portiere di riserva, dato che Alex sarà confermatissimo per la prossima stagione, al netto di sorprendenti ed inaspettate sorprese di una strana e magica estate napoletana.

Lozano attaccante Napoli
Hirving Lozano, attaccante del Napoli (ANSA) – Calciomercato.it

Saluterà anche Bereszyński, terzino destro arrivato in prestito dalla Samp, in un’operazione che ha portato Zanoli a Genova. Il prodotto del vivaio azzurro ritornerà e si giocherà le sue chance nei due ritiri prestagionali. A proposito di polacchi, il Napoli potrebbe perdere anche Idasiak e soprattutto Zielinski. Il centrocampista e uomo simbolo della rosa partenopea entrerà nel suo ultimo anno di contratto dal 1 luglio. Le lacrime alla sostituzione in Napoli-Sampdoria sono significative. Il classe 1994 potrebbe aver disputato la sua ultima partita al Maradona da giocatore azzurro.

E ancora, a centrocampo ci sarà un vero e proprio rinnovamento. Lasceranno la squadra anche Ndombele (non verrà riscattato dal Tottenham) e Demme, finito in basso nelle gerarchie di Spalletti in questi due anni. Infine, molti dubbi sulla permanenza di Lozano. L’attaccante messicano è infortunato e non si è operato, proprio per essere appetibile sul mercato quest’estate. Dopo 4 stagioni, tanti alti e bassi, una Coppa Italia e uno Scudetto, l’epilogo ipotizzabile è la separazione.

Osimhen e Kim, punti interrogativi

Ci sono due capitoli differenti da affrontare e non per forza collegati tra loro. Innanzitutto, il Napoli deve dar conto alla clausola di Kim Min-Jae. Il sudcoreano potrebbe essere ceduto tra il 1 e il 15 luglio a causa di questo vincolo contrattuale che favorirebbe una sua partenza. Il guadagno del club azzurro dipenderà dai parametri dei fatturati dell’acquirente e non sarà minore di 45 milioni di euro.

Cessioni Napoli
Kvaratskhelia, Osimhen e Kim Min-Jae (LaPresse) – Calciomercato.it

Osimhen, invece, ha scaricato la palla a De Laurentiis. A seguito dell’ultima partita stagionale ha ribadito che sarà il presidente a decidere sul suo futuro, poiché è legato alla società partenopea per altri due anni. Sulle sue tracce il Bayern Monaco, che non è convinto di sborsare 150 milioni di euro. Attenzione al Real Madrid: si è appena privato di Benzema e Carlo Ancelotti ha bisogno di un nuovo bomber.

Tutto dipenderà da Aurelio De Laurentiis che ha confessato in tempi non sospetti di non voler vendere i suoi top player. Davanti ad offerte congrue ed importanti, però, sarà difficile dire di no. D’altronde, il Napoli in questi anni ha dimostrato di saper vincere anche dopo la partenza dei big.

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